Si è chiusa con un bilancio lodevole la seconda edizione dell’Hip Hop Day, la kermesse che strizza l’occhio alla cultura musicale statunitense e che ogni anno riunisce al PalaFolli rapper e deejay da ogni parte d’Italia. La manifestazione organizzata dal PalaFolli e da Piceno Eventi sabato sera  ha visto alternarsi freestyle, musica e graffiti fino a tarda notte, ospitando giovani e gruppi emergenti e trasformando il PalaFolli nell’East Coast americana, forte di un pubblico composto da oltre 400 presenze.

Ospite d’eccezione è stato il produttore-musicista Bassi Maestro, una delle figure di riferimento del rap italico, un’istituzione sulla breccia da oltre quindici anni, scopritore di artisti di punta come Mondo Marcio e Fabri Fibra.  E’ stato un concerto tirato e coinvolgente, in cui Bassi Maestro non si è risparmiato sparando a tutto volume i suoi testi taglienti e ritmati estratti dall’ultima fatica discografica “V.E.L.M” (Vivi E Lascia Morire).

A fine serata non si è sottratto alle domande dei ragazzi lasciandosi scappare una mezza promessa figlia dell’entusiasmo che ha accompagnato la sua performance: «Ho vissuto una bellissima esperienza grazie anche ad un pubblico ricettivo e partecipativo come pochi. -spiega il rapper- Credo proprio che appena possibile, in estate ad esempio, tornerò a suonare ad Ascoli, magari insieme ai miei amici Mondo Marcio, Fabri Fibra o G-Max dei Flaminio Maphia».       

Oltre a Bassi Maestro, sono saliti sul palco i giovani più promettenti del panorama rap interregionale: Toca, Kenzie (che per l’occasione ha duettato con Totò Rima), APc (una crew formata da Braka e Claver) e i TDS (acronimo di Tipi Da Spiaggia) hanno letteralmente infiammato il palco con le loro liriche combattive e immaginifiche supportate da basi aggressive e coinvolgenti