Gli Incontri Culturali della Provincia fanno tappa a Spinetoli
Spinetoli | LAssessore Provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini ha incontrato lamministrazione locale. In cantiere il nuovo Centro Tradizioni del Piceno, nei prossimi giorni la presentazione.
di Redazione
Damiani e Antonini
Tra i tanti argomenti affrontati nel corso dell'incontro grande rilievo ha avuto il nascente "Centro delle Tradizioni del Piceno" il cui programma sarà presentato nei prossimi giorni. "Si tratta di un progetto molto importante e ambizioso che si avvale dell'alta professionalità del prof. Mario Polia, insigne antropologo e profondo conoscitore della storia e delle culture locali - ha dichiarato l'Assessore Antonini - il Centro costituirà il fulcro delle attività e delle iniziative del nuovo Assessorato Provinciale alle Identità e Tradizioni Locali di cui sono responsabile. La struttura si interfaccerà e opererà in sinergia con gli Enti locali, gli Assessorati e i rappresentanti culturali del territorio chiamati tutti a dare il loro fondamentale contributo per la riscoperta e la conoscenza delle principali tradizioni del Piceno".
In questa direzione saranno promossi e organizzati corsi formativi a tema (come ad esempio quelli di pizzica o di tamburello), tavole rotonde di approfondimento con esperti o appuntamenti conviviali e d'intrattenimento (cene tradizionali). "Il Picenocon le sue antichissime tradizioni e con le sue eccellenze - ha concluso l'Assessore - rappresenta da sempre un autentico tesoro d'arte a cielo aperto, simbolo del patrimonio artistico italiano".
L'Assessore Damiani dopo aver ricordato alcune manifestazioni in programma nella località picena come la "Festa dei Carri dell'Uva", la festa Patronale e il "concorso di Scultura" (che ad ogni edizione vede la partecipazione di artisti provenienti da ogni parte d'Italia) ha illustrato alcuni significativi interventi che il Comune metterà in campo nei prossimi mesi.
"E' nostro intendimento - ha spiegato Damiani - promuovere una serie di iniziative a tema che valorizzino l'eccezionale patrimonio storico del nostro territorio: faccio riferimento alla Necropoli di epoca Romana (costituita da 80 tombe risalenti al II° secolo D.C), ma anche ai magnifici monili ex voto o alla ricca documentazione storica custodita negli archivi del Comune".
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06/02/2010
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