I lavori di riqualificazione del lungomare non finiscono di essere oggetto di discussioni.

Stavolta è il Sindaco Luigi Merli a parlare, anche a nome del suo staff, in seguito agli ultimi colpi incassati da Grottammare Futura.

Colpi che sembrano ingiusti in quanto: "Il nostro scopo è lavorare per la città e realizzare opere che servono a migliorare la qualità della vita dei cittadini e aiutare l'economia turistica a ottimizzare gli investimenti".

Secondo il Sindaco, il comunicato di Grottammare Futura firmato Sandro Mariani è frutto di una distorsione di una realtà che tutti a Grottammare conoscono.

I lavori del lungomare Tesino nord, il concorso e tutto il resto richiedono un percorso elaborato, quindi dispendioso per tempo e denaro, quindi interessante.

E Luigi Merli, per evitare ulteriori magagne, ci tiene a ribadirlo, riportando il suo discorso indietro nel tempo fino alla situazione odierna, comprendendo ogni passaggio della questione :

" L'anno scorso, abbiamo indetto un concorso che valorizzasse le idee, per creare un dibattito e confronto tra tecnici e non.

Il concorso si è concluso con la definizione di una rosa di vincitori e la pubblicizzazione alla cittadinanza, nel mese di giugno, di tutte le opere partecipanti. Il concorso si è quindi completato da tempo.

Successivamente, come sempre questa amministrazione fa per le opere importanti, abbiamo intrapreso un percorso partecipativo, realizzando 6 assemblee nel periodo giugno-ottobre 2009.

In questo modo, abbiamo dato, a tutti i cittadini che ne avevano voglia, l'opportunità di dare un contributo a questo progetto.

Per quanto riguarda, invece, la progettazione effettiva dell'opera e la direzione successiva dei lavori, vi è un preciso iter stabilito dalle norme e gestito dal responsabile dei Lavori Pubblici e non certo dal sindaco o dall'amministrazione comunale. Le opere vanno prioritariamente progettate con risorse umane interne all'ente, quando il responsabile ne verifica la fattibilità tecnica e temporale.

Tutte informazioni che l'architetto Mariani, ex Presidente dell'Ordine provinciale degli Architetti, dovrebbe conoscere perfettamente.

Ho ribadito in ogni occasione e in ogni assemblea che il percorso del concorso di idee era concluso, che eravamo nella fase successiva e che sarebbe stato il responsabile a decidere con quali modalità si sarebbe progettata l'opera, se internamente o con una gara di servizi".

Il Sindaco, per replicare alle critiche, ha scelto la parola diplomatica in alternativa a quella sarcastica, anche se tentato dall'occasione.

Una scelta, forse, per zittire ulteriori polemiche.

Chissà se Grottammare Futura accoglierà la richiesta del Sindaco. In attesa di ulteriori sviluppi...

Alla fine di questo "ping pong" a colpi di comunicati, la voce dei cittadini emetterà la giusta sentenza, esprimendo la sua obiettiva opinione riguardo questa storia.