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Cresce l'URP a Grottammare . PDL: "un'altra imposizione"

Grottammare | Il consigliere del PDL Raffaele Rossi critica l'ennesima scelta fatta dall'amministrazione Merli relativa alla futura location progettata per la stanza adibita alle riniunioni dei gruppi consiliari. Il tutto per consentire l'ampliamento dell'URP.

Raffaele Rossi

Si riceve e si pubblica fedelmente il comunicato stampa redatto da Raffaele Rossi consigliere del gruppo PDL di Grottammare:

Parlano di dialogo ma continuano ad imporre le proprie scelte, l'ennesimo esempio di democrazia e di partecipazione da parte della maggioranza. Con una laconica lettera, il presidente del consiglio comunale, Ugo Lisciani, comunica a tutti i consiglieri che la stanza adibita a servizio dei gruppi consiliari è stata spostata in altro non meglio specificato locale.

Motivo dello spostamento è l'adeguamento dell'ufficio relazione con il pubblico alle dimensioni demografiche del comune. Lo spostamento dell'ufficio sarebbe accettabile se fosse per validi motivi, di fatto non è il numero di cittadini a generare l'esigenza, ma l'ingombrante Fabbioni all'URP, logicamente non ci riferiamo alle dimensioni fisiche.

Dopo l'arrivo dell'esponente di rifondazione comunista, si è creata la necessita di "distaccare" l'URP dalla segreteria del Sindaco, occasione colta al volo dalla maggioranza che non vedeva l'ora di sfrattare i gruppi consiliari dal "palazzo", probabilmente perche iniziamo ad essere un po' troppo fastidiosi.

Con fare comunista, la "democratica scelta" di spostare l'ufficio dei consiglieri è stata molto discussa, Lisciani ha comunicato verbalmente ai capigruppo lo spostamento, e senza valutare opzioni alternative ha comunicato lo spostamento a tutti i consiglieri.

Nella missiva del Presidente del Consiglio Comunale si legge: "confido nella Vostra comprensione, considerato il comune obiettivo di servire al meglio i nostri cittadini". Se il fine ultimo fosse stato questo, avremmo rinunciato tranquillamente allo spazio. Purtroppo a questa maggioranza non interessa il benessere dei cittadini, lo dimostrano le opinabili ultime scelte politiche.

Oramai, Rifondazione Comunista, mascherata la falce e martello dietro a Solidarietà e Partecipazione, spadroneggia su tutta una coalizione, con il colpevole, continuato, silenzioso sostegno di coloro che dovrebbero appartenere ad una sinistra moderata.

07/02/2009





        
  



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