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BENEDETTO LOGGI –SACERDOTE, EDUCATORE, DOCENTE” DI GIUSEPPE PALESTINI

San Benedetto del Tronto | Il resoconto della Dott.ssa Alessandra Olietti, Cultore presso la Facoltà di Lingue della Università Cattolica Sacro Cuore S.C. di Milano nonché Redattore per Brandforum.it

di Alessandra Olivetti

la lettera dell'ex vescovo Gestori

San Benedetto del Tronto – Presso l’Auditorium Comunale Tebaldini di viale De Gasperi è stato presentato il libro “Benedetto Loggi. Sacerdote Educatore Docente”, scritto da Giuseppe Palestini, ingegnere di Bologna, originario di San Benedetto del Tronto.

All’evento, che ha riunito un cospicuo numero di persone tra cui molti ex allievi di Don Benedetto, erano presenti l’assessore alla cultura Dott.ssa Margherita Sorge, il Parroco di San Pio X Don Vincenzo Catani, Monsignor Gianni Anelli e naturalmente l’Autore.

Il libro è nato dalla volontà dell’Ing. Palestini di ricordare il suo insegnante durante gli anni del liceo: un maestro non solo scolastico, ma anche e soprattutto di vita nel periodo della gioventù a San Benedetto del Tronto.

L’idea iniziale è legata alla lettura di una biografia di Giovanni Paolo II, in particolare di un passo in cui si racconta che un giorno non gli fu consentito di celebrare la messa (quasi una sospensione a divinis). Il motivo? Un vecchio prete severo lo vide senza tonaca contornato da ragazzi e ragazze. Quest’episodio ha fatto tornare alla mente dell’Ing. Palestini le tante volte in cui don Benedetto organizzava gite in montagna in compagnia dei “suoi ragazzi” e per essi celebrava Messa prima di partire

L’idea si è pian piano concretizzata grazie anche ad una “verifica di fattibilità”, per dirla in termini ingegneristici, fatta da Palestini discorrendo con amici in merito alla possibilità di scrivere un libro su Benedetto Loggi e all’interesse che avrebbe suscitato.

Pagina dopo pagina, si ripercorrono le dolorose ma provvidenziali vicende del sacerdote di San Benedetto del Tronto negli anni ’40 e ’50. In quelle vicende si ponevano le basi per le riforme che avrebbero modificato venti anni dopo , tenendo saldi i principi della Fede, il vivere ecclesiale e laico alla luce del Concilio Vaticano II.

Lu prete volante”, così veniva chiamato don Benedetto per il suo pedalare spedito in sella ad una bici da donna, è stato precursore anche di metodi di insegnamento moderni che mettono al centro lo studente. E’ stato un educatore coinvolgente che sapeva istruire non solo sui banchi di scuola, ma anche durante viaggi e soggiorni tra i monti e le città d’arte.

Eppure, dietro tutto questo, nonostante un’apparente serenità, teneva celata la sua dolorosa vicenda personale: il libro narra infatti della sua appartenenza al laboratorio del Cenacolo, innovativa esperienza di vita comunitaria per sacerdoti e laici, che costò a “don Ben”, come lo chiamavano i “suoi” studenti, grandi pene.

Un volume ricco di testimonianze e di ricordi di chi “consumava i gradini” di casa Loggi, prima come studente poi come amico nel momento in cui don Benedetto ha avuto più bisogno di un supporto morale e non solo.

“Questo libro non è solamente frutto dei miei ricordi, è soprattutto un insieme di sincere e sentite testimonianze di tutte quelle persone che per dovere o per diletto, direttamente o indirettamente, hanno potuto incrociare le loro vite con quella di don Benedetto”, sottolinea l’autore.

Il risultato è una raccolta articolata di pensieri, un sorta di Zibaldone leopardiano o addirittura una piccola Divina Commedia riproposta in chiave moderna, zeppa di personaggi e racconti che si intrecciano. Un intreccio narrativo con un obiettivo ben preciso: tracciare i contorni di chi ha sempre amato la Chiesa, anche nei momenti in cui essa sembrava lontana nelle disposizioni dei suoi pastori.

“Benedetto Loggi. Sacerdote Educatore Docente” è edito con la competente collaborazione del Prof. Pietro V.Curzi della Facoltà di Ingegneria (DICAM) di Bologna ed è stato stampato da Fastedit di Aquaviva Picena con il contributo della Veneranda Confraternita Brodetti Adriatici (della quale il Prof. Curzi è priore pro tempore), dell’ Assessorato alla Cultura di S. Benedetto del Tronto e della Banca Picena Truentina – Credito Cooperativo sede di Acquaviva Picena

Il libro è disponibile nelle librerie La Bibliofila e Nuovi Orizzonti di San Benedetto del Tronto.

 

In foto la lettera che l’ex Vescovo della Diocesi Gervasio Gestori ha inviato all’autore, l’Ing. Giuseppe Palestini in cui si esprimono, oltre il compiacimento anche il ringraziamento per il ricordo così tenero e affettuoso dell’illustre sacerdote.

 

08/02/2014





        
  



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