L’assessore Bruno Gabrielli contro Rai tre in difesa del carnevale sambenedettese: “Voglio esprimere il mio rammarico, e quello della città intera, per come ancora una volta Rai tre Marche, servizio pubblico statale, abbia ignorato clamorosamente San Benedetto. Sia nel telegiornale regionale di domenica sera, che in quello del pomeriggio di martedì grasso, ha citato tutte le manifestazioni possibili ed immaginabili, anche quelle di minuscoli centri della regione, ma non quello di San Benedetto".

 

"Ventimila persone che erano ad assistere alla sfilata per la televisione di stato contano poco o nulla – ha proseguito Gabrielli - visto che questa città è stata lasciata fuori da un servizio che parlava del carnevale nella regione. E’ una vergogna! Come amministrazione non faremo altri passi ufficiali perché tanto il direttore della sede Rai di Ancona, Daniela Sodano, sa bene come la pensiamo".

 

"Lo scorso anno andai io personalmente a lamentarmi di come San Benedetto venga puntualmente ignorata nei telegiornali regionali, ma la Sodano mi rispose additando futili motivi per convincermi delle loro ragioni.”

 

In merito alle sfilate l’assessore Gabrielli ha detto che quella del 2005 “è stata un’edizione molto partecipata che fa onore a chi l’ha organizzata e a tutti coloro che vi hanno preso parte. Tutti insieme dobbiamo lavorare ancora per far crescere il carnevale sambenedettese che, a mio modo di vedere, non è secondo a nessuno.”

 

Bruno Gabrielli ha inoltre confermato che non ci saranno sfilate di recupero per la data annullata del 30 gennaio, quando il maltempo impedì di far uscire carri e gruppi. Oltre ai carri che avevano sfilato domenica scorsa (Gruppo Santa Lucia di Spinozzi e Partemi - "Mondo di vino.... (Bacco, Venere e niente tabacco"; Associazione Il Granchio di Bruno Illuminati e Enrico Viviani - "Si salvi chi può"; Gruppo La Sentina di Bianconi e Barbizzi - "Tutti al diavolo"; Contrada San Savino di Petritoli (coordinatore Erald) – “Shrek”; Associazione Il Trivio di Ripatransone – “Gli Indiani – La Tribù del Trivio”; Gruppo Sergio Sacripante Cossignano "Il gobbo di Notre Dame"; Gruppo Emanuele Ippoliti Montedinove "La cantina del pastore Serafino" quelli coordinati dall’Associazione Amici del Carnevale più “Il Ritorno di Re Carnevale” di Roberto Narcisi e “Carnevale ‘mbriache” di Attilio Pirri dell’Associazione Cartapesta Sambenedettese hanno sfilato i gruppi mascherati di Giovanni Cinciripini di Castignano “Ci giochiamo tutto”; Caffè Florenzia di Porto d’Ascoli - Luca Trovarelli "Florentia Cartoon"; Parrocchia di Cristo Re Porto d’Ascoli - "Anuie cefuman”; Giovanni Borraccini di Rotella “Orgia Cartoon”, mentre per le note vicissitudini non ha preso parte il gruppo di Roberto Capocasa di Porto d’Ascoli dal titolo “Sul’ com’ nù cà”.

 

A questi si è aggiunto il gruppo Fantasyland Mondo Disney di Petritoli. Il giorno feriale ha impedito il tutto esaurito di domenica scorsa, ma gli organizzatori hanno valutato sull’intero percorso almeno 5-6.000 spettatori che hanno avuto modo di ammirare il lavoro di mesi e mesi tra pupazzi e vari congegni elettronici. Dal palco l’ottimo Luca Sestili ha condotto lo spettacolo, con la compagnia de “Gli Intronati” che hanno fatto ballare tanta gente, anche se qualcuno, rapito dall’avvenenza delle giovani ballerine e dalla fisicità dei loro partner maschi, si è limitato a guardare e ad ascoltare i ritmi latini. L’imponente palco, affiancato da torri di oltre sei metri di altezza, ha fatto parte della scenografia, grazie anche all’ottima regia di Radio Azzurra, radio ufficiale del carnevale.