Il Segretario nazionale delle Democrazia Cristiana Angelo Sandri dichiara <<attendero' con ansia gli esiti del consiglio dei ministri di domani per conoscere i risultati delle fatiche della 'coppia di fatto Bindi-Pollatrini' , ma sin d'ora ribadisco la ferma contrarieta' della Democrazia Cristiana ad una norma allo stato inutile, quanto pericolosa, che non e' prioritaria per il Paese. Cio' che piu' mi incuriososce sara' il conoscere, domani, quali nuove norme sono state inventate per riconoscere ai singoli diritti gia' costituzionalmente garantiti e per i quali il codice civile e' molto chiaro>>.

<<La Democrazia Cristiana non nega il riconoscimento dei diritti civili delle persone - prosegue Sandri - ci stupiamo pero', ancora una volta, di come forze politiche che si richiamamno apertamente ai valori della Democrazia Cristiana possano accettare una norma del genere che va contro i principi sociali della dottrina della Chiesa e contro la stessa Costituzione la dove, nei fatti, si equipara la famiglia tradizionale ad altre forme di unione che sono cosa ben diversa da una coppia, uomo e donna, uniti in matrimonio>>.