E' critico il presidente provinciale Uisp Umberto Cingolani verso le decisioni assunte dalla Figc per il recupero delle gare non disputate lo scorso fine settimana, quando il mondo del calcio si è fermato attonito di fronte ai crimini di Catania, costati la vita all'ispettore Filippo Raciti.

A scatenarne il dissenso, il fatto che i recuperi stabiliti per le gare non disputate la scorsa settimana siano stati stabiliti senza tenere in considerazione le partite previste in calendario per i settori Uisp. Mancanza che porta ora ad avere in programma in alcuni stadi, in cui giocano più società, due partite allo stesso giorno, alla stessa ora.

Per tale motivo Cingolani ha inviato una lettera ai sindaci di Ascoli Piceno, Macerata e Fermo, ai prefetti di Ascoli Piceno e Macerata, al presidente regionale Figc ed al commissario straordinario Figc Luca Pancalli.

"Il presidente regionale Figc mi ha risposto in sostanza che la cosa non lo riguarda. L'Uisp ha sempre rispettato i propri calendari, ora la Figc, incurante di tutto, ha preso una decisione che danneggia pesantemente la nostra associazione e le nostre società. La carta Costiotuzionale sancisce pari diritti e pari dignità per tutti. Allora si faccia rispettare il diritto dei nostri affiliati a giocare così come programmato"