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Corradetti (DS): I Lavori di Piazza Arringo, un insulto alla città

| ASCOLI - Il consigliere comunale punta l'indice sulla qualità del progetto di ripavimentazione.

di Valerio Rosa

Il consigliere comunale dei Ds, Stefano Corradetti, è intervenuto sui lavori di pavimentazione di Piazza Arringo. "Il rifacimento della pavimentazione di piazza Arringo - ha dichiarato Corradetti - era previsto, nel bilancio comunale, anche prima del 1999, anno d'insediamento della giunta Celani. Dopo quattro anni, finalmente, i lavori sono partiti, ma nessun cittadino, sapeva quale doveva essere il nuovo volto della piazza. Perfino neanche il Consiglio Comunale ne era a conoscenza.
La faccenda sembra essere stata gestita in gran segreto dal sindaco Celani, che dopo cinque anni rischiava di non portare a termine neanche quest'opera già prevista prima del suo insediamento. La ristrutturazione di uno spazio urbano come piazza Arringo avrebbe richiesto anche un'ampia valutazione delle scelte da adottare. Come minimo sarebbe stato necessario un convegno tra esperti, storici, architetti e cittadini per capire quale poteva essere la soluzione migliore.
Il progetto definitivo sembra essere, un vero insulto al valore della piazza, infatti, sarà disegnata una vera e propria strada che la attraversa, ed in modo assolutamente disomogeneo traccia una linea di divisione il cui unico intento è quello di dividerla in modo innaturale contrassegnando la strada con un colore ed un tipo di pietra diversa dal resto della piazza. Purtroppo la fantasia del sindaco Celani non poteva che arrivare a definire una piazza Arringo come una 'piazza con la strada in mezzo'.

Vorrei perciò sapere:
1) quali sono i motivi per cui la progettazione è avvenuta senza che vi fosse alcuna discussione del Consiglio Comunale?
2) Per quale motivo gli scavi archeologici sono stati eseguiti solo in minima parte, e poi in tutta fretta sono stati subito rinterrati, quando un saggio completo avrebbe potuto dare importanti notizie per la ricostruzione della storia cittadina, ed avrebbe potuto dare seguito ad importanti ritrovamenti?
3) corrisponde a verità il ritrovamento di un mosaico romanico nelle adiacenze del Battistero molti pezzi del quale sarebbe andati dispersi?
4) Non ritiene il Sindaco che l'obbrobrio di piazza Arringo con la strada in mezzo, sia un progetto che deve essere accantonato per fare posto ad una soluzione di uniformità che preveda di essere definita in una discussione tra esperti, universitari, architetti storici, cittadini e consiglio comunale? Non ritiene che uno degli elementi qualificanti di un centro storico debba essere anche la realizzazione di aree pedonali dove i cittadini possano passeggiare come nei migliori centri storici d'Italia?"



10/03/2003





        
  



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