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Giocheremo a viso aperto senza timori reverenziali

Ascoli Piceno | Il roccioso difensore bianconero, Massimo Paci, parla del match di domenica e si augura di fare il primo gol con la maglia dell'Ascoli

di Mauro Giorgi


E’ una delle autentiche rivelazioni di questo campionato. Partito da dietro alle quinte, si è pian piano ritagliato uno spazio importante tanto da essere diventato titolare inamovibile di questo Ascoli 2005/2006. Massimo Paci, difensore roccioso e di grande temperamento, spera di prolungare questo suo magic moment e si augura di segnare il suo primo gol in maglia bianconera. “La Roma è forte. Domenica affronteremo un’altra partita di quelle toste. In questo periodo i giallorossi sono in forma e non avendo attaccanti che non danno punti di riferimento sarà molto difficile per noi difensori”.

Su quest’aspetto avete preparato uno schema particolare?
“Assolutamente. Noi seguiremo i nostri schemi di gioco e poi ci adatteremo alla partita. Non cambieremo, insomma, atteggiamento tattico perché la Roma non ha attaccanti di ruolo”.

I capitolini sono abili a ripartire in contropiede. Su questo avete lavorato?
“Certamente. La Roma gioca molto in verticale per cui bisogna stare attenti a scalare le marcature”.

Dopo il pareggio contro l’Inter e la sconfitta in coppa Uefa non pensa che l’ambiente giallorosso si sia ridimensionato?
“Le grandi squadre come la Roma difficilmente affrontano le partite senza la giusta concentrazione. E’ proprio questo la forza delle big che riescono a dimenticare in fretta ciò che hanno fatto la settimana precedente”.

All’andata perdeste immeritatamente e in maniera rocambolesca. Cercate “vendetta”?
“Il match dell’Olimpico ci brucia ancora. Giocammo davvero bene e fu una vera beffa il gol di Mexes al novantaduesimo minuto. Speriamo di non ripetere gli stessi errori dell’andata”.

A Roma subiste due reti da palla in attiva. Il mister vi ha messo in guardia?
“Credo che non ci sia bisogno di fare degli allenamenti specifici su queste situazioni”.

Che partita si aspetta?
“Ovviamente un incontro maschio e combattuto”.

Cosa attende, invece, la Roma?
Sarà difficile per noi ma anche per loro. I giallorossi non verranno qui a fare una passeggiata. Noi venderemo cara la pelle perché vogliamo dare una grande soddisfazione ai nostri splendidi tifosi”.

A proposito di tifosi, ci sarà molta gente domenica allo stadio. Pensa che sia un vantaggio? “Certamente. L’apporto del pubblico sarà fondamentale. In molte altre partite ci hanno dato quel qualcosa in più”.

Con la Juventus pagaste la spregiudicatezza. Con la Roma affronterete il match con la stessa sfrontatezza? “La nostra caratteristica è quella di giocarci sempre le partite per cui può succedere di tutto”.

E'uno dei pochi difensori che non ha ancora segnato. Domenica sarà la volta buona?
“Magari. Sarebbe bellissimo anche se l’importante è che la squadra conquisti i tre punti”.

NOTIZIARIO

Comotto, tenuto ieri a riposo precauzionalmente, si è allenato col resto dei compagni. Adani e Bonetto, invece, continuato a lavorare a parte. Riguardo a Zotti, invece, il portiere dovrebbe, domenica, dovrebbe accomodarsi in panchina.

SITUAZIONE DEI BIGLIETTI

La Questura e la società dell’Ascoli Calcio, viste le continue richieste, ha deciso di aprire, per il momento, una parte del settore dei distinti nord/ovest. I tagliandi delle altre sezioni dello stadio, infatti, sono stati tutti venduti. Nelle prossime ore è possibile che anche i distinti nord/est vengano aperti per far fronte alle numerose richieste pervenute da parte dei tifosi bianconeri.

10/03/2006





        
  



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