La mancata proroga del decreto, che ha aumentato del 300% i canoni demaniali, ha creato nella categoria degli operatori balneari un diffuso allarme. Si teme, infatti, che alcuni Comuni possano adottare gli aumenti ancor prima della emanazione di un previsto e necessario decreto di attuazione.

Tale atteggiamento è stato finora sconsigliato sia dalla Fiba sia da parte di alcune Regioni che hanno deciso di attendere gli sviluppi della situazione dopo le elezioni nazionali, per poter avere un interlocutore certo.

Pur in questa situazione di incertezza, il Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato, in data 28.11.2005, il consueto decreto ministeriale che adegua annualmente i canoni in base all’incremento dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e per i corrispondenti valori per il mercato all’ingrosso, rilevati dall’Istat.

Quel decreto è ora operativo, in quanto è stato registrato (Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2006, n. 48). In esso si prevede un adeguamento dei canoni, a partire dal 1 gennaio 2006, pari al +2,85% del canone pagato nel precedente anno 2005.

La Fiba Confesercenti nazionale e locale, pertanto, in attesa di ulteriori sviluppi sulla situazione dei canoni, invita i concessionari demaniali a versare il corrispettivo del canone di concessione demaniale per il 2006 con l’esclusivo aumento del tasso inflattivo del 2,85% .

Pertanto la Fiba Confesercenti sollecita l’emissione degli ordini di introito, da parte delle rispettive autorità territoriali competenti, in modo da evitare situazioni di confusione e soprattutto per poter economicamente programmare le spese da sostenere.
Pur in una situazione ancora di confusione e di timore per l’aumento del 300% (mai abolito), la Fiba Confesercenti della Provincia di Ascoli, dimostrando una grande sensibilità nei confronti della clientela e sottoponendosi ad un notevole sacrificio, ha già confermato la decisione, adottata ad ottobre 2005, di mantenere le stesse tariffe dello scorso anno.

Il nuovo Presidente della Fiba Confesercenti di San Benedetto, Raimondo Fiorelli, inoltre, nell’invitare gli associati ad attenersi a quanto consigliato dal sindacato nazionale, invita infine i concessionari di spiaggia della Riviera delle Palme ad attenersi a quanto già stabilito dall’associazione.