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Piceno e Sardegna uniti all’insegna della promozione culturale e museale

Ascoli Piceno | L'azione formativa, della durata di 100 ore complessive e diretta ad un gruppo di operatori museali, si è articolata in visite e sopralluoghi in aree archeologiche picene.

Un folto gruppo di operatori museali della Regione Sardegna provenienti dalla provincia di Nuoro ha compiuto un'esperienza formativa di due settimane nel territorio Piceno nell'ambito del Programma "Parnaso", progetto di qualificazione per "operatore dei servizi di custodia e manutenzione presso siti archeologici, musei, aree culturali ambientali valorizzate" finanziato dall'assessorato al Lavoro e Formazione professionale della regione Sardegna.

L'interessante attività formativa, promossa dalla Provincia di Ascoli Piceno che ha avviato i contatti con enti ed istituzioni della Regione Sardegna, è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa a palazzo San Filippo dagli assessori provinciali al Turismo e alla Formazione professionale Avelio Marini ed Emidio Mandozzi, dall'assessore all'Ambiente del comune di Spinetoli Luigi Silvestri, dall'assessore alla cultura del comune di Cupramarittima Paola Di Girolami, dal funzionario del Servizio Parchi e Turismo della Provincia Olga Silvestri e dal funzionario alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno Modesto Corradi. Erano inoltre presenti tutti e sedici gli operatori sardi che hanno partecipato all'iniziativa guidati dalla dott.sa Adriana Boy dello Ial Cisl Sardegna. Gli stage nel Piceno sono stati organizzati dalla cooperativa Idrea in collaborazione con i Comuni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Spinetoli, Cupramarittima, Castel di Lama, Ripatransone, la Sovrintendenza Archeologica delle Marche e la Curia vescovile di Ascoli Piceno.

L'azione formativa, della durata di 100 ore complessive, si è articolata in visite e sopralluoghi in aree archeologiche picene come la necropoli longobarda di Castel Trosino, il laboratorio del quaternario di Cupramarittima, in plessi museali come la pinacoteca e il museo diocesano di Ascoli e nel centro di educazione ambientale "Oasi la valle" di Spinetoli. In particolare i corsisti, che già operano con competenza nei siti museali sardi, hanno proceduto all'allestimento della mostra al museo della Civiltà Contadina di Spinetoli inventariando i caratteristici manufatti ed utensili antichi e tradizionali per la coltivazione dei campi.

"Questa iniziativa, che nasce dall'intreccio positivo di competenze e sinergie di istituzioni picene e sarde - hanno dichiarato gli assessori Marini e Mandozzi - ci consentirà di promuovere in maniera integrata i nostri territori puntando su elementi comuni quali i parchi, la cultura e la ruralità".

11/03/2008





        
  



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