In collaborazione con l’Istituto professionale alberghiero “Varnelli” di Cingoli, all’interno del Castello della Rancia si è svolto un “Convivium” a base di antiche ricette romane, che i giovani liceali di Tolentino hanno tradotto da testi romani – in particolare dal Satyricon di Petronio e da “De agri cultura” di Catone – e che i loro colleghi di Cingoli hanno “rieditato” ai fornelli. Nel menù, in parte ispirato a quello che Lucullo avrebbe fatto preparare per una cena offerta a Cicerone ed a altri suoi amici, i commensali hanno trovato zuppa di scorfano con gamberoni, sformato di ceci, petto d’anatra alla sapa, maialino ripieno al modo di Trimalcione, “savillo”.

Alla serata hanno collaborato diverse aziende locali, la Provincia di Macerata, il Comune di Tolentino e la pro loco di Urbisaglia che ha messo a disposizione i costumi romani indossati dai liceali per dar vita ad alcuni momenti di spettacolo e al “Convivium”.