Ripartirà oggi il rilevamento della stazione di monitoraggio delle polveri sottili a San Benedetto del Tronto, è quanto dichiara la provincia di Ascoli Piceno.

Si è infatti verificato un "buco" di dati dallo scorso 29 febbraio, giorno in cui un malfunzionamento dell'analizzatore delle polveri della stazione è andato fuori uso.

Tempestivo il sopralluogo dei tecnici della Provincia, che martedi 4 marzo ha effettuato un sopralluogo insieme alla ditta incaricata della manutenzione, riscontrando un guasto ad una pompa di alimentazione.

Il guasto irreparabile ha richiesto alcuni giorni per sostituire il pezzo necessario al corretto funzionamento, che sarà di nuovo garantito nella giornata di oggi 13 marzo.

Un ulteriore chiarimento da parte degli uffici su alcuni articoli apparsi sulle testate quotidiane locali, teso a "respingere ogni illazione circa un presunto tentativo di nascondere ulteriori superamenti del limite per le polveri sottili."

Inoltre nel comunicato arrivato in redazione si rassicura la popolazione residente sulla condizione della qualità dell'aria, spiegando che si è trattato di un "guasto che si è verificato in un periodo in cui c'è stato prima forte vento che ha rimescolato l'aria e poi la pioggia che ha "lavato " l'aria della città, tutti fenomeni atmosferici che evitano il ristagno dell'aria nella parte bassa dell'atmosfera e quindi migliorano la situazione della concentrazione di polveri."

Da oggi quindi sapremo i dati relativi alle PM10, oltre ad altri agenti inquinanti come monossido di carbonio e ossidi di azoto, che continuavano ad essere registrati dall'impianto di rilevazione.