I ragazzi di Scampia all'ITC Capriotti.
San Benedetto del Tronto | Gli artisti partenopei del teatro hanno incontrato gli alunni sambenedettesi, come da progetto "Scuola di platea" promosso dall'Amat e dalla stessa scuola rivierasca.
di Vanessa Fidanza
Fatto di cronaca di Raffaele Viviano a Scampia
Salvatore Caruso, Tonino Stornaiuolo, Vincenzo Nemolato, Christian Giroso, Emanuele Valenti, Maddalena Stornaiuolo, Pasquale De Martino, Gianni Rodrigo Vastarella, Valeria Pollice, Giuseppina Cervizzi, Mirko Calemme, Giacomo Perez e Rosario Giglio per quanto riguarda la parte recitazione; Marco Esposito per la fonica; Giuseppe Di Lorenzo, Enrico Giordano in qualità di macchinisti; Dario Gessati per la sistemazione dello spazio scenico; Gianluca Falaschi per il coordinamento costumi ; Francesco De Melis e Enrica Sciandone per la musica e il pianoforte; Badar Farok per le luci; Roberto Capasso per assistenza al lavoro degli attori; Pina Sorrentino in qualità di assistente alla scena e ai costumi e Christian Paul Ascione l'elettricista.
Questi addetti ai lavori teatrali sono accomunati da un'importante e ammirevole particolarità: sono ragazzi comuni che non avevano alcuna esperienza alle spalle in qualità di attori, organizzatori o tecnici.
Eppure, adesso sono insieme da qualche anno a percorrere un cammino di formazione e questo grazie a Marco Martinelli, Rachele Furfaro, alla Fondazione Campania dei Festival, al Mercadante Teatro Stabile di Napoli, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla Regione Campania che, in un recente passato, hanno innalzato un progetto a Scampia, un quartiere periferico e disagiato di Napoli, al fine di favorire giovani dal difficile vissuto e di dare loro la possibilità di imparare vari mestieri che rientrino nel mondo dello spettacolo.
La compagnia teatrale partenopea vanta, nel suo recente passato e nel suo territorio campano, laboratori di video animazione, pittura, murales, circo, banda e breakdance a cui hanno preso parte attivamente ragazzi e bambini del quartiere.
Inoltre, è stata al centro di spettacoli e diun'inchiesta condotta da un gruppo di scrittori sociologi e fotografi pubblicata nel volume "Terre in disordine" a cura di Maurizio Braucci e Stefano Laffi.
E stasera dalle ore 21, i ragazzi di Punta Corsara, così si chiama il progetto artistico culturale che li vede coinvolti,sono protagonisti di una nuova esperienza al teatro Concordia di San Benedetto del Tronto interpretando "Fatto di cronaca di Raffaele Viviani a Scampia" di Arturo Cirillo,un'opera teatrale che rispecchia la triste realtà dell'omertà.
La stessa opera è stata presentata stamattina presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Capriotti" di San Benedetto del Tronto: I ragazzi delle classi terze hanno, infatti, incontrato i ragazzi di Scampia e la la dott.ssa Monica Ruggeri di Urbino ha relazionato le varie argomentazioni a riguardo.
Chi meglio di lei, innamorata del teatro, poteva vestire i panni di relatrice per l'occasione?
"Il teatro è uno strumento di formazione importante in quanto richiede un atteggiamento attivo da parte dello spettatore che sempre proietta se stesso nella storia o su una parte di essa. Il ruolo attivo dello spettatore contrasta con il ruolo passivo relegato dalla società attuale ai figli del Social network. Mi sono avvicinata seguendo le lezione del prof. Giberto Santini, docente di Storia del Teatro nonché direttore artistico dell'AMAT. Da allora non l'ho più lasciato. Anche la mia tesi universitaria è stata sul Teatro legato alla lingua francese".
La Ruggeri dichiara, così, la sua grande passione per questo mondo espressivo e attivo che al giorno d'oggi è sempre meno apprezzato, perchè sostituito dalla passività che impazza tra i giovani, appassionati di internet, chat e strumenti di comunicazione virtuale vari.
L'incontro di stamane rientra nel Progetto scolastico "Scuola di Platea" promosso dall'AMAT (Associazione marchigiana attività teatrali) in collaborazione con il corso di Storia del Teatro della facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Urbino "Carlo Bo",dell'Assessorato alla Cultura di San Benedetto del Tronto e della scuola stessa, particolarmente interessata, nella figura del Dirigente scolastico Elisa Vita, a potenziare la cultura e l'offerta formativa degli studenti.
Infatti, l'interesse dell'ITC - Liceo linguistico rivierasco si riscontra non soltanto nell'ambito di questa iniziativa: All'interno della biblioteca scolastica esiste un vero e proprio laboratorio attivo di cultura letteraria e teatrale al quale le docenti Rita Di Teodoro, Domenica Tranquilli operano assiduamente con gli alunni.
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13/03/2010
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