In futuro, a San Benedetto, si circolerà a targhe alterne? Il rischio di tornare ai primi anni '70, all'introduzione del drastico provvedimento, è stato solo rinviato dall'assessore all'Ambiente del Comune di San Benedetto, Ruggero Latini, "solo perché domenica 9 marzo, il traffico è vistosamente calato, per la giornata festiva". Il dato di fatto è quanto viene sottolineato nella relazione sui risultati delle analisi della cabina di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, in piazza Cesare Battisti, davanti al vecchio Municipio di San Benedetto: drammatici.

I valori hanno sempre superato i 60 microgrammi per metro cubo delle polveri PM 10, quindi i limiti stabiliti dalla delibera della Regione Marche del dicembre 2002 che, a sua volta, ha recepito il decreto ministeriale del 2002. Quali sono i punti cardine della normativa anti – inquinamento? Qualora i dati del particolato PM 10 superino il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo, per 5 giorni consecutivi, unitamente a previsioni meteo sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti (sostanzialmente un clima di bel tempo) deve essere attivato il programma di informazione ai cittadini, per incentivare il minor uso dell'auto e degli impianti di riscaldamento, le principali fonti di produzione del pericoloso particolato PM 10.

Se i dati indicano invece il superamento per 7 giorni del secondo livello d'attenzione, fissato a 60 microgrammi per metro cubo, scatta il provvedimento della circolazione a targhe alterne nelle giornate di giovedì e domenica. Poiché il Comune di San Benedetto ha aderito all'accordo di programma che prevede, fino al 31 marzo, l'adozione di questi provvedimenti, i valori rilevati dalla cabina di monitoraggio non ammettono alternative: 60 microgrammi per metro cubo nel periodo 6 – 12 marzo, fatta eccezione per domenica 9 marzo, quando il valore è sceso a 58,51 mgr. / mc. "Al momento invitiamo gli automobilisti a limitare l'uso dell'auto – anticipa l'assessore Latini – ma siamo pronti a deliberare provvedimenti di limitazione del traffico, nell'area delimitata a nord da via Manzoni, a sud da via Voltattorni, ad est dalla Ferrovia e ad ovest dalla Statale Adriatica".