Il Ravenna regola per 3-1 la Fermana, nell'occasione in un'inedita muta blu e, anche se non riesce a ritirarsi momentaneamente fuori dalla zona play off, accorcia notevolmente la propia classifica. Graduatoria immutata, invece, per la Fermana che attende solo l'inappellabile sentenza della matematica.

Per mister Pagliari, stesso undici che due settimane fa pareggiò col Pizzighettone, con la sola eccezione di Zamboni al posto di Affatigato. Al 7’ di gioco il Ravenna si affacciava dalle parte dell'estremo ospite, con Cazzola che affondava a destra e crossava sul primo palo, dove Cavagna veniva anticipato al momento della battuta. Al 20' Improta sparava pericolosamente un destro alto sopra la traversa e al 33’ Succi, con un tiro-cross, costringeva Iaboni alla deviazione in angolo. Il gol del Ravenna era a questo punto maturo, tant'è che si materializzava due minuti dopo: ennesima discesa sulla fascia di Cazzola e traversone millimetrico per la testa di Succi che, all’altezza dell’area piccola, trafiggeva il numero uno di Izzotti.

Alllo scadere di tempo ci provava nuovamente Improta: l’attaccante, palla al piede in area, si girava e costringeva Iaboni alla deviazione in angolo. Episodio decisivo quanto negativo per i canarini in avvio di ripresa: al 7' Francioso, già ammonito, entrava in collisione con Cazzola e veniva punito con il secondo cartellino giallo. Avanti di un gol e di un uomo, i giallorossi romagnoli chiudevano in pratica i giochi al 57’. Cazzola, ancora lui, provava lo sfondamento ma sulla sfera si catapultava Gianella che, da destra, effettuava il traversone per Improta: l’attaccante proteggeva bene da ariete il pallone, si girava e in diagonale da distanza ravvicinata siglava il 2-0. Al 61’ la Fermana si rendeva pericolosa dalle parti di Capecchi con Visone, che costringeva il portiere alla deviazione in angolo.

Più tardi, invece, arrivava la rete dello stesso centrocampista che sfruttava un calcio piazzato. Sugli sviluppi dello stesso, raccoglieva palla e dal limite dell’area lasciava partire un piatto destro che finiva la corsa in fondo al sacco alla sinistra di Capecchi. Sbilanciata alla ricerca disperata del pari, la Fermana regalava ampi spazi ai locali: nuovo affondo di Cazzola, cross e Maah raccoglieva l'invito che veniva tradotto in rete per la terza volta.

Si chiudeva così l'ennesima gara a secco di punti per i ragazzi del patron Battaglioni.