L'ennesima stoccata della regione ai danni del Piceno fa insorgere gli esponenti del PdL sambenedettese, i quali hanno indetto per domenica 1 aprile, alle ore 10:30 presso l'Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto, una conferenza informativa pubblica, dalla quale probabilmente nascerà un comitato popolare che avrà tra l'altro lo scopo di raccogliere firme contro i sopprusi che la giunta Spacca sta attuando nei riguardi della sanità picena e soprattutto di quella sambenedettese.

"Lo scopo dell'incontro non sarà fare polemiche - afferma Pasqualino Piunti -, vogliamo solo che la città sia informata sui rischi che corre la sanità. A quanto pare questo compito spetta a noi visto che il PD riesce solo a prendersela con tutti (riferimento non casuale rivolto al segretario Pd Felice Gregori, ndr). Anche quando fu eletto il nuovo direttore di Area Vasta, Gaspari si strappò i vestiti dalla disperazione, mentre noi ci siamo adeguati alla scelta dandogli un minimo di credito. Ora il credito è finito e il dr. Stroppa ci dovrà spiegare le difficoltà che ci sono e come le vuole affrontare".

"La nostra non è una guerra contro Ascoli - ci tiene a precisare il neo coordinatore provinciale Andrea Assenti - anzi è un'allenza per unirsi e protestare insieme contro Ancona. San Benedetto non può essere lasciata indietro e non si può ridurre il suo ospedale ad un Pronto Soccorso. L'incontro del primo aprile, sarà allargato a tutti i protagonisti dell'ospedale, dai dipendenti ai pazienti, ma non mancheranno anche le parti sindacali e i comitati di quartiere. Lo scopo sarà la creazione di un movimento che protesti contro le decisioni inique della regione Marche".

Gli esponenti del PdL ci tengono a ribadire che l'incontro non sarà strumentalizzato a fini politici, ma sarà solo un'occasione per dare voce a tutti coloro che vorranno prendere parte a questa battaglia.

Interviene sulla questione anche il capogruppo Bruno Gabrielli che dichiara: "Combatteremo sulla sanità come abbiamo combattuto contro il gas, la manifestazione sarà solo il primo passo da cui poi scaturiranno diverse iniziative, tra cui una raccolta firme".

Ha le ideè chiare il consigliere Giacomo Massimiliani che dichiara: "Con la salute non si scherza, la regione continua a bisfrattare il Piceno, dagli stoccaggi gas alla sanità. Quella del primo aprile sarà la volontà unanime di lanciare un chiaro messaggio: <Noi ci siamo!>". "L'incontro - conclude Annalisa Ruggieri - sarà utile per illustrare ai cittadini la strada che porta alla tutela dei diritti sanitari".