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Sport a scuola

Spinetoli | Accordo vincente tra il coordinatore dell'ambito territoriale 23 Luigi Ficcadenti e il CSI.

di Paride Travaglini

Tra le varie iniziative promosse dai vari ambiti territoriali, ce n'è una sicuramente che merita rilevanza e considerazione; un'iniziativa che coinvolge tutti i bambini delle scuole elementari dei comuni di Pagliare del Tronto, Colli, Appianano, Castignano, Ripaberarda, Offida, Castel di Lama, Castorano.

Una sfida contro chi sosteneva che lo sport non sarebbe mai entrato davvero nella scuola, visto che a ciò non sono bastati oltre 100 anni di sforzi e tentativi.

Nell'ambito territoriale 23, è stato siglato un "patto di ferro" tra il dinamico coordinatore Luigi Ficcadenti, e il CSI, la più grossa associazione di promozione sportiva, riconosciuta dal Ministero degli Interni, accreditata dal ministero della pubblica istruzione e che di recente ha firmato un protocollo d'intesa con il MIUR.

Il sig. Ficcadenti sensibile a questo tipo di iniziative, ha intuito in questa collaborazione uno strumento importante per la crescita psico-motoria dei bambini.

Il progetto che ne è scaturito, vuole fornire agli insegnanti delle scuole elementari dell'ambito un contributo scientifico per un corretto approccio all'educazione motoria, e agli alunni un'occasione di attività fisica guidata secondo un programma appositamente studiato per loro,

un'attività motoria e sportiva più adeguata all'età e ai tempi di sviluppo di ciascun bambino.

Il progetto prevede, per l'intero anno scolastico, l'inserimento nelle scuole dell'ambito di un team di insegnanti di educazione fisica che, in qualità di esperti, collaborano con i docenti elementari sia nell'attività pratica in palestra che nella fase di programmazione didattica. Un progetto che costituisce per gli insegnanti un vero e proprio aggiornamento e che meglio identifica e valorizza la funzione istituzionale del docente elementare, e per i bambini un modo per migliorare e potenziare il proprio vissuto corporeo, così importante per la loro crescita e maturazione.

Sport a scuola, non si esaurisce solo nella valorizzazione dell'educazione motoria scolastica; infatti per gli alunni delle classi terze quarte e quinte sono previsti interventi conoscitivi pre-sportivi in orario curricolare, durante i quali i ragazzi possono conoscere i fondamentali delle diverse discipline sportive presenti sul territorio e proposte da insegnanti-tecnici esperti nel settore.

Un progetto che rappresenta anche uno  strumento di coesione tra scuola e famiglia che può favorire, oltre che lo sviluppo di un rapporto intergenerazionale, anche quella sensibilità e consapevolezza con la quale i genitori, accanto alla scuola, possano diventare sempre più parte attiva nel percorso di crescita del giovane.

Questo in sintesi il progetto

SCUOLA ELEMENTARE
L'età della prima scolarità, è caratterizzata da grandi cambiamenti nel bambino, perciò anche l'attività motoria deve tener conto di una vasta gamma di sfumature e particolarità. Per sfruttare meglio questa attività, in modo che possa essere più graduale e rispettosa possibile dello sviluppo dei soggetti, perché non sia eccessiva, e perché non annoi, essa viene proposta con obiettivi, contenuti e metodi divesi per due cicli differenziati della scuola elementare:

I  CICLO   ( 6         7 ANNI )

In questo periodo i bambini vivono un notevole perfezionamento delle forme di movimento ed acquisiscono i primi movimenti combinati.

Rispetto alla prima infanzia, infatti, i movimenti diventano notevolmente più rapidi ed energici. Si modifica anche notevolmente il modo di camminare e di correre: diminuisce il numero dei passi, mentre aumenta la loro lunghezza.

Particolarmente importante è quello che viene definito "il cambiamento della figura" , che in media si ha tra i 5 e i 7 anni.

PERCORSO EDUCATIVO:

OBIETTIVI RELAZIONALI:

-        Mantenere e potenziare il piacere del fare individuale.
-        Utilizzare diverse forme comunicative finalizzate al miglioramento delle proprie capacità personali di relazionare con l'esterno.
-        Stimolare e potenziare la relazione con l'altro nella direzione dell' aggregazione e della socializzazione.

OBIETTIVI MOTORI:

-        Praticare gesti motori globali.
-        Praticare ed affinare le attività relative alle unità basiche di movimento.
-        Associare queste unità per la risoluzione di situazioni motorie più complesse.
-        Affinare le proprie capacità manipolative.
-        Apprendere nuove capacità manipolative.

CONTENUTI: giochi fantastici, all'aperto, tradizionali, di gruppo con regole inventate dai bambini, di           movimento individuali semplificati, semplificati a squadre.

METODOLOGIA: rispetto e valorizzazione del bambino, creazione di situazioni gratificanti e positive, attenzione alle diverse capacità e competenze dei bambini, creazione di momenti di fissazione (verifica) dell'attività svolta.

II  CICLO    ( 8  -10 ANNI )

Questo periodo, oltre ad essere ancora caratterizzato da notevole vivacità e mobilità, è anche il periodo in cui si inizia a manifestare la disponibilità a risolvere problemi di movimento di tipo sportivo.

In questa fascia di età possono essere sviluppate in modo ottimale le Capacità Coordinative, quelle che permettono di controllare, organizzare e regolare il movimento.

PERCORSO EDUCATIVO:

SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE GENERALI:

-        Apprendimento motorio: assimilazione ed acquisizione di movimenti o di parti di essi precedentemente non posseduti che devono, poi, essere immediatamente stabilizzati.
-        Direzione e controllo motorio: controllare il movimento secondo lo scopo previsto, cioè di raggiungere esattamente il risultato programmato dal movimento / esercizio.
-        Adattamento motorio: cambiare ed adattare il programma motorio per rispondere alla modificazione improvvisa della situazione e delle condizioni esterne.

CONTENUTI:

I fattori di riferimento saranno:
la socialità, intesa come capacità di comunicare (verbalmente o non), di collaborare, di interagire con gli altri nello spazio e nel tempo, ed infine come capacità di rispettare le regole;
la tecnica, intesa come espressione di movimenti adeguati alle situazioni di gioco per una pratica ottimale;
la tattica, intesa come strumento essenziale per percepire, analizzare, conoscere ed elaborare, di fronte ai continui cambiamenti delle situazioni di gioco, soluzioni e strategie da comunicare ed applicare.

16/03/2004





        
  



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