Il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale di San Benedetto insiste: la procedura seguita per affidare l’apertura del Torrione all’associazione culturale “la Rocca” sarebbe irregolare. E per questo diffida il dirigente del settore affari generali del Comune, dott. Roberto Conti, a dar seguito alla delibera di giunta approvata mercoledì 16 marzo, con la quale il provvedimento è stato adottato.

 

Secondo i consiglieri Benito Rossi (capogruppo), Giorgio De Vecchis (presidente del consiglio comunale) e Luigi Ursini si tratterebbe di illegittimità “oggettiva ed evidente, sotto più profili”, tutti però in violazione dell’art. 115 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (decreto legislativo 42/2004).

 

Oltre ai motivi addotti nei giorni e nei mesi scorsi (v. “articoli connessi”), la diffida segnala il comma 8 dell’art. 115: “il rapporto tra il titolare dell’attività e l’affidatario od il concessionario è regolato con contratto di servizio, nel quale sono specificati, tra l’altro, i livelli qualitativi di erogazione del servizio e di professionalità degli addetti nonché i poteri di indirizzo e controllo spettanti al titolare dell’attività o del servizio”.

 

La lettera-diffida al dirigente è stata protocollata questa mattina, priva però delle firme del consigliere Eldea Angellotti, che dice di voler valutare meglio la questione, e di Stefano Nico, che era uscito dal gruppo tempo addietro.

 

Secondo i bene informati, nel caso in cui il dirigente non tenesse conto della diffida, AN potrebbe rivolgersi alla Procura della Repubblica, dal momento che il non aver tenuto conto di più segnalazioni sulla corretta procedura potrebbe configurare il reato di “favoreggiamento”.

 

Forza Italia difende naturalmente il suo assessore Bruno Gabrielli, che aveva proposto il provvedimento in giunta (alla riunione erano assenti gli assessori Piunti e Vignoli di AN e Felicetti del PRI): “la riapertura del Torrione è un provvedimento su cui tutta Forza Italia concordava da tempo – dice il capogruppo Augusto Evangelisti – Si tratta quindi di un servizio importante reso alla città. Ogni attacco all’assessore Gabrielli è inopportuno e fuori luogo”.