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Al Micam si scoprono le tendenze della prossima stagione

| MILANO - Con fantasia alla riscoperta del classico

di Stefania Ceteroni

Tra sperimentazione artistica e recupero degli stili classici degli scorsi decenni, tra desiderio di differenziarsi e voglia di contaminazione, le collezioni per l’autunno-inverno 2005-2006 presentate a MICAM ShoEvent sono legate da alcune ispirazioni ricorrenti, che poi vengono declinate in infinite differenti varianti, tutte personali e originali.

Una delle tendenze predominanti della prossima stagione è l’optical swing, che nasce dalla nuova esigenza che si sta delineando in modo sempre più netto: in un momento in cui il diktat della moda è quello di fondere e contaminare, si risveglia la voglia di riappropriarsi, in un modo moderno e grintoso, di un gusto di derivazione classica, che trae spunto dalle atmosfere londinesi late sixties.

Partendo da modelli classici inglesi le forme delle calzature femminili diventano affusolate, leggere ed allungate, le punte si arrotondano.
Accostamenti nuovi ed inusuali tra materiali che solitamente non vengono utilizzati insieme danno vita ad abbinamenti originali e innovativi, come la coppia vernice/scamosciato che dona un interessante contrasto di lucido e opaco.

L’innovazione e la ricerca accompagnano l’uomo del prossimo inverno nella scelta di ogni aspetto delle proprie calzature: da nuovi contrasti nei materiali e nei colori (ottenuti attraverso l’uso di materie prime che mutano modificando la propria caratteristica cromatica) si arriva all’utilizzo di tessuti hi-tech che garantiscono resistenza, elasticità e impermeabilità.

Trova spazio tra le nuove proposte il surface effect, vera novità nel mondo delle calzature, che permette di sperimentare tecniche di invecchiamento ispirandosi al trend vintage.

Questi originali modi di concepire la scarpa portano alla definizione di uno stile “da città” nuovo, più propositivo, un vero e proprio downtown style, altro tema chiave della prossima stagione invernale, rivolto a un target fashion oriented che nella moda ricerca ironia e trasgressione innovativa.
Le forme femminili sono reminiscenze degli anni ’70 rivisitate secondo il gusto contemporaneo, con platforms riproporzionate in maniera più leggera, punte tonde sfuggenti e stivali a tubo semi-rigidi.
I materiali e i dettagli coniugano aspetti ricercati e inclinazioni casual, con scamosciati usurati, pelli con doppie stampe e preziose applicazioni.
Gli oggetti decorativi che arricchiscono i modelli per la donna rendono le calzature veri e propri gioielli, dove nel nome di una nuova riconquistata femminilità la scarpa non è più un accessorio, ma precede il capo e diventa un oggetto di culto.

Il nuovo mood romantico a cui s’ispirano molte creazioni femminili è sottolineato anche dalla presenza di numerosi inserti di broccati, damascati e ricami esuberanti che spesso risentono di influenze esotiche, e che dimostrano come un’altra delle ispirazioni più seguite nelle nuove collezioni sia la chinoiserie, la contaminazione con una cultura, quella orientale e in particolare quella cino-giapponese, che ha sempre esercitato grande fascino.

Questa tendenza viene rivisitata sia in chiave sofisticata che in modo disinvolto e sportivo, prestando particolare attenzione al diverso approccio con il corpo che essa suggerisce e rendendola fonte di inaspettate idee e contaminazioni.
Rifacendosi ad antiche tecniche di trasformazione i materiali sono lavorati per ottenere effetti mossi, irregolari e artigianali, come i pellami con aspetti raggrinziti, le tomaie tinte in capo e i tessuti tubici matelassè.
Le forme sono morbide e anatomiche, leggermente allungate e a punta, gli stivali piatti e flosci e i colori sono derivati dalle tinture vegetali, con toni naturali dall’aspetto mutevole e irregolare.

Sono quindi diverse e numerose le ispirazioni per il prossimo inverno, tutte accomunate dal desiderio di rendere la scarpa un oggetto unico e sempre nuovo, vero protagonista della prossima stagione fredda.
 

20/03/2005





        
  



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