"Il patrimonio industriale delle Marche" è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 22 marzo alle ore 17.30 nei Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno. L'esposizione, curata dall'Associazione per il Patrimonio Archeologico Industriale, dalla Facoltà di Architettura dell'Università di Camerino e dal Sistema Museale della provincia di Ancona in collaborazione con la Provincia, intende costituire occasione di riflessione sulla storia e sul destino dei luoghi della produzione italiani e marchigiani.

La mostra resterà aperta fino al 12 aprile e sarà suddivisa in tre sezioni che permettono un percorso comparativo dal livello locale a quello nazionale: "Luoghi della produzione ad Ascoli Piceno", "Archeologia industriale nelle Marche", "Percorsi del patrimonio industriale in Italia",

All'iniziativa è collegata un'importante giornata di studio che si svolgerà sabato 5 aprile con inizio alle ore 9, sempre presso i Musei della Cartiera Papale, manufatto simbolo dell'archeologia industriale marchigiana che conferma ancora una volta la sua vocazione a polo museale dedicato ai saperi scientifici.

L'incontro vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti del mondo economico ed accademico che analizzeranno le prospettive di recupero e valorizzazione di numerosi manufatti che hanno fatto la storia industriale della nostra regione, fra cui la "Carbon" di Ascoli Piceno e "l'ex FIM" di Porto Sant'Elpidio. Si tratta dunque di un confronto qualificato strettamente collegato ad alcune scelte importanti che anche i territori dell'Ascolano e del Fermano stanno definendo.

Di tali scelte si discuterà, in particolare, nella tavola rotonda in programma alle ore 17,30 di sabato 5 dal titolo "Il paesaggio industriale nelle Marche e le politiche per la valorizzazione del patrimonio regionale", inserita nell'ambito del seminario e coordinata da Renato Covino (presidente dell'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale - sezione Marche) e alla quale prenderanno parte Antonio Minetti (responsabile Autorità Ambientale Regione Marche), Olimpia Gobbi (assessore alla Cultura Provincia di Ascoli Piceno), Paolo Carini (direttore Generale dei Beni Culturali delle Marche) ed Alfonso Maria Capriolo (presidente del Sistema Museale della Provincia di Ancona.

Si ricorda che la mostra resterà aperta fino al 12 aprile secondo il seguente orario: venerdì: 10-12; sabato, domenica e festivi: 10-12 e 16-19