Giardineggiare, esperimenti di garden design a Grottammare
Grottammare | Un progetto per valorizzare il distretto vivaistico di Grottammare in collaborazione con l'Università di Firenze.
di Alfonsi Valentina

Gli studenti coinvolti nel progetto
«Il florovivaismo è una branca fondamentale del made in Italy e nelle Marche in particolare dovrebbe essere messo sullo stesso piano dei settori calzaturiero e tessile» afferma il prof. Sergio Martellucci, che ha già seguito un progetto analogo a Torino e quest'anno, con "Giardineggiare", ha pensato invece a Grottammare.
«I giardini temporanei sono un'ottima base di lavoro, consentono di sperimentare, di fare innovazione e mettere a punto soluzioni che possono diventare prototipi esportabili in Europa e nel mondo e permettere al settore di crescere».
Ogni studente sarà affiancato da un florovivaista: i progetti - sviluppati su percorci tematici, che toccheranno l'enogastronomia locale, l'evoluzione del giardino mediterraneo e il rapporto tra la flora e l'ambiente marino - giungeranno a maturazione il 29 luglio e saranno esposti al pubblico fino al 7 agosto. I visitatori potranno anche votare in vista di una premiazione finale.
«Il giardino è coltura e cultura, un'entità strettamente legata alla storia di un luogo: a Grottammare, ad esempio, non potremo non lavorare sull'arancia e sul particolarissimo microclima che ne permette la crescita in queste terre.
Partiremo dalla lunga storia artistica del giardino all'italiana e ci confronteremo con i problemi più stringenti della nostra epoca, dal rispetto della biodiversità alla necessità di progettare giardini ecosostenibili» continua il prof . Martellucci.
Il progetto dell'Università di Firenze si attuerà in collaborazione con il Comune di Grottammare e le associazioni di categoria Marcheflor e CIA - Confederazione Italiana Agricoltori: l'interesse da parte degli operatori locali è molto vivo e molteplici sono le possibilità di applicazione offerte dal nostro territorio nell'ambito del garden design, sia riguardo agli spazi pubblici che a quelli privati.
«Il nostro obiettivo - dice il sindaco Luigi Merli - è valorizzare finalmente il distretto vivaistico di Grottammare, una realtà con notevoli capacità produttive ma spesso colpevolmente poco considerata dalle istituzioni».
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21/03/2011
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