Siamo di lieti di venire a conoscenza della nascita nella Provincia di Ascoli Piceno del comitato per il Sì ai quattro Referendum per l’abrogazione di parti della legge 40, legge che vieta in Italia l’utilizzo corretto delle tecniche di fecondazione medicalmente assistitita e la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali.

Positivo e politicamente rilevante il fatto che il neo comitato sia stato fondato da Paolo Forlì, Consigliere Comunale di Forza Italia a San Benedetto del Tronto, prima iniziativa, e speriamo non ultima, realizzata da un esponente dello schieramento di centrodestra, componente proprio di quello schieramento politico che a tutt'oggi si è dimostrato contrario ai temi referendari, se non addirittura contrario allo strumento referendario in quanto tale, come testimoniano le dichiarazioni recenti dell’esponente del Udc, l'assessore Lorenzetti di San Benedetto, arrivato al punto di mettere in dubbio la serietà della raccolta firme e la reale consapevolezza dei firmatari.

Cogliamo qui l’occasione per invitare il consigliere Paolo Forlì ad unire le forze, dando da subito il via ad iniziative finalizzate ad informare correttamente i cittadini soprattutto su quelli che sono i rischi del mancato raggiungimento del quorum e della conseguente nullità dei referendum.

Confidiamo che le buone intenzioni espresse diventino concrete azioni di mobilitazione a difesa del diritto dei cittadini di conoscere per deliberare.

*per i Radicali Marche, del Comitato Regionale Marche per il SI' ai quattro referendum e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani