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Progetto" Conoscere per conoscersi" 2007-2008 dell'Istituto scolastico di Centobuchi -Monteprandone.

Monteprandone | Risposte concrete, da parte delle insegnanti Renata Bastiani e Giuditta Soave, alla domanda da parte di molti adulti: "Educazione sessuale in quinta elementare? Non sono troppo piccoli? Possono rimanere turbati!"..

Renata Bastiani

L'Istituto scolastico di Centobuchi -Monteprandone ha realizzato ,per il quarto anno consecutivo, il Progetto " Conoscere per conoscersi" un percorso sull' educazione affettiva-sessuale rivolto agli alunni delle classi quinte elementari. Un intervento educativo richiesto soprattutto dalle famiglie che lo ritengono un valido aiuto per la crescita dei propri figli.

La metodologia interattiva, del raccontare, nonché gli strumenti adeguati all'età ed il linguaggio utilizzato dalle esperte, Renata Bastiani e Giuditta Soave, hanno favorito nelle classi un clima disteso permettendo cosi una migliore acquisizione dei contenuti grazie anche alla presenza e fattiva collaborazione delle insegnanti, accoglienti con le esperte e disponibili nei confronti degli alunni.

Le docenti potranno continuare l'azione educativa sui temi affrontati dalle esperte collegandoli ai saperi curriculari.
Il progetto, facoltativo e svolto in orario extracurriculare, ha registrato una notevole adesione delle famiglie che sono intervenute numerose agli incontri serali, ultimo dei quali venerdì 14 marzo alle ore 21 presso l'Aula Magna della scuola elementare di Centobuchi.

La nuova Dirigente Francesca Fraticelli, ha accolto la memoria storica dell'esperienza progettuale con entusiasmo e fiducia verso le esperte, consapevole di quanto ci sia bisogno di dialogare sui temi dell'affettività e la sessualità in modo adeguato, nel rispetto dei bisogni evolutivi e delle caratteristiche peculiari della pubertà, affiancando la famiglia nella delicata azione educativa.

Conoscere per conoscersi ha previsto 4 incontri, di 2 ore ciascuno, nelle singole classi in cui si sono alternati momenti di informazione, di discussione generale per consentire il confronto tra pari, l'emergere delle loro curiosità e dubbi, amplificati da stimoli mediatici; momenti di attivazione ludica per facilitare il rilascio e l'acquisizione dei contenuti in un clima positivo nelle diverse classi.

Con i genitori sono stati realizzati incontri all'inizio e alla fine del percorso con l'intento di condividere, confrontarsi e raccontare l'esperienza vissuta dagli alunni in classe e in famiglia.

La domanda da parte di molti adulti sorge spontanea: "Educazione sessuale in quinta elementare? Non sono troppo piccoli? Possono rimanere turbati!"..

Sono paure, timori di adulti che nascondono due sentimenti: l'imbarazzo nell'affrontare certi discorsi con i propri figli che si vorrebbero relegati ad un'infanzia "innocente " (che non significa priva di conoscenza), l' incoscienza di chi non vuole vedere il quotidiano bombardamento mediatico sul sesso, le immagini più o meno esplicite che stimolano la curiosità e l'immaginazione dei bambini che si trovano spesso soli, o senza un interlocutore accanto disponibile a fare da filtro.

A giudicare dalle tante domande raccolte dalle ideatrici e responsabili del progetto, i bambini vogliono risposte reali alle loro curiosità sulla sessualità umana(sollecitate anche da discorsi tra adulti, barzellette, parole volgari sul sesso sentite da ragazzi più grandi negli spogliatoi...), sul mistero della nascita, sul proprio corpo che cambia ,sulla difficile normalità..

Sono domande curiose, timide, ingenue ancora prive di una malizia tanto temuta dagli adulti, che necessitano però di informazioni adeguate trasmesse con un linguaggio dolce, scientifico, riconducibili a concetti di normalità, di relazione, di sentimenti.

L'augurio è quello che una simile esperienza possa ripetersi e ampliarsi in altre scuole del territorio, certi del fatto che l'informazione sia utile in ogni momento della crescita e, che offrire strumenti di conoscenza adeguati all'età, consenta di creare un terreno culturale favorevole e pronto ad accogliere successivamente informazioni via via più approfondite.

La sessualità si può imparare!

21/03/2008





        
  



4+3=
Giuditta Soave

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