Un palco su cui si muoveranno all'unisono 70 musicisti e 170 coristi delle Cinque Corali Polifoniche della città, accompagnate dall'orchestra dei fiati e dalla Banda cittadina, disegnato dalle coreografie delle Majorettes per emozionare San Benedetto sulle note del patriottismo collettivo.

Nato da un'idea di Margherita Sorge e dall'estrema disponibilità dei protagonisti, guidati dal maestro Sergio Capoferri, l'evento "è stato una scintilla covata sotto la cenere che ha fatto divampare un fuoco" come spiegano gli organizzatori.

Le voci recitanti di Flavia Mandrelli, Alfonso Napolitano e Elena Cagnetti daranno enfasi allo spettacolo con i testi scelti tra i brani Risorgimentali più noti, da All'Italia, fino alla Spigolatrice di Sapri. Le note che riempirono di passione e entusiasmo i nostri avi, uniti nell'inseguire un sogno, sono il filo di sentimento che ci lega nel comune destino.

Uniti per l'Italia, come uniti sono gli artisti che la canteranno, grazie a una sinergia mai prima espressa in una tale grandiosa versione. La che musica unisce i popoli, e arriva dove la parola non riesce, superando le differenze e sciogliendo le incomprensioni. Un messaggio di unità rivolto a tutti i cittadini del Piceno, che fa della cultura un prezioso strumento di coesione sociale.

"Un impegno non scontato e per cui il Governo non fa sconti ma solo tagli. Mentre noi ne difendiamo il valore perché ci crediamo", sottolinea l'Assessore Sorge. La cultura che insegna e che educa, che esprime il disagio e lo esorcizza, offre un'alternativa alla decadenza e rende liberi gli uomini.