Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Il fenomeno Povia rilancia il festival della Canzone Popolare e d’Autore.

| RECANATI - Ad una settimana dall’inizio della fase polimediale sono state già polverizzate le cifre degli scorsi anni, raccolte sino ad ora 89000 preferenze.

di Mauro Nardi

 

Un successo inaspettato, quello del Festival della Canzone Popolare e d’Autore entrato da appena una settimana nella fase polimediale del concorso dove i sedici finalisti, reduci dalla scrematura delle audizioni live tenutesi a gennaio, sono sottoposti alle votazioni del pubblico. Un’impennata vertiginosa, fanno sapere gli organizzatori di Musicultura, confermata dai numeri scaturiti dopo soli sette giorni di votazioni, dove sono già giunte 80000 preferenze via internet e oltre 9000 telefonate.

Il successo di questa sedicesima edizione, secondo Piero Cesanelli, direttore artistico della manifestazione, è da ricercare  innanzitutto  nel  fenomeno Povia, vincitore lo scorso anno del Premio, e attualmente in testa alla classifica dei singoli più venduti con il suo ultimo lavoro “i bambini fanno oh..” brano con cui ha trionfato moralmente all’ultimo Festival di Sanremo. L’altra molla è invece da affibbiare alla città di Macerata, nuovo partner del concorso che per ben quindici edizioni è stato legato alla città di Giacomo Leopardi.

L’aver emigrato da Recanati al capoluogo di Provincia, e in particolar modo nella suggestiva cornice dello Sferisterio, avrebbe infatti, secondo Cesanelli, rinvigorito la manifestazione, scatenando pareri entusiastici da parte di tutto il mondo dello spettacolo. Maggiore visibilità giunge anche dalla insistente presenza dei cinque programmi radiofonici della Rai, “ho perso il trand”, “Demo”, “Rai stereo notte”, “Musica Villane” e “Zapping”,che affiancano da quest’anno Musicultura.

La trasmissione “Zapping”, condotta da Aldo Forbice, ha addirittura coinvolto e continuerà a coinvolgere in diretta gli studenti delle Università di Macerata e Camerino, che in questa edizione hanno un ruolo importante nel decidere due degli otto cantanti che accederanno alle tre serate conclusive del Festival. Ricordiamo infatti che oltre ai due artisti vincitori della kermess radiofonica, verranno aggiunti i due più votati rispettivamente dai lettori del “Radio Corriere Tv” e dai navigatori di internet nel sito www.votazioniweb.musicultura.it.

Gli altri quattro finalisti usciranno invece dall’autorevole voce del comitato artistico di garanzia, quest’anno più ricco che mai di cantautori doc del panorama musicale italiano, dove spiccano i nomi dal calibro di Vasco Rossi, Gino Paoli, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Carmen Consoli, Daniele Silvestri e tanti altri ancora. Gli otto finalisti del concorso si sfideranno poi nei giorni 23-24-25  Giugno nella spettacolare cornice dello Sferisterio di Macerata, dove si esibiranno dal vivo a braccetto con colleghi più famosi del mondo della musica e della parola, contendendosi l’ambito premio finale di ventimila euro, e un futuro artistico assicurato, come lo è stato per i loro predecessori tra i quali gli Avion Travel, Pacifico, Povia etc.

Ritornando al presente, da registrare, nelle sfide radoofoniche, il passaggio del turno di Elisa Amistadi, e della band romana “Caraserena” mentre tra i più votati del mondo internet, guida la classifica la compagnia Dencelado Superbo.

23/03/2005





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji