C'è grande attesa per il convegno "la gestione delle acque"promosso dall'Associazione degli industriali della provincia di Ascoli Piceno ed in programma per domani giovedì 24 marzo, con inizio alle ore 9.15 nella sala degli specchi della sede di corso Mazzini 151 nel capoluogo .

L'iniziativa - apprezzata a livello nazionale anche da Confindustria -prende spunto dalla legge 36/1994 che fissa le Disposizioni in materia di risorse idriche: tale provvedimento ha avviato un profondo processo di riorganizzazione istituzionale ed industriale nell'assetto dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ed ha previsto l'articolazione del territorio, da parte delle Regioni , in Ambiti Territoriali Ottimali. Gli AATO hanno affidato la gestione del servizio idrico a società di capitali, i cui soci sono i comuni del territorio di riferimento, al fine di eliminare la frammentazione della gestione e quindi realizzare, con l'innovazione tecnologica ed adeguati investimenti, un servizio idrico "intrigato" tale da soddisfare al meglio le esigenze degli utenti.

Nel caso specifico della Regione Marche , il territorio è stato suddiviso in cinque AATO :Marche Nord - Pesaro e Urbino; Marche Centro - Macerata; Marche Sud - Alto Piceno Maceratese - Marche Sud - Ascoli Piceno. Nel presentare l'iniziativa il presidente dell'Organizzazione imprenditoriale Renzo Maria De Santis ha posto l'accento sul fatto che"il seminario rappresenta un'opportunità per esaminare, attraverso momenti di approfondimento e di confronto, le vigenti disposizioni in materia ed anche come viene affrontata, da parte degli Enti preposti, la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Ascoli Piceno" .

Con l'iniziativa l'Organizzazione Imprenditoriale intende sensibilizzare gli utenti a modificare i comportamenti nell'impiego dell'acqua per contenere gli sprechi ed anche rimarcare l'importanza, in particolare per il sistema produttivo, dell'efficienza del servizio idrico integrato, come ad esempio nel raggiungimento di limitate sospensioni dell'erogazione .

Per raggiungere tale obiettivo occorrono adeguati investimenti al fine di realizzare gli interventi necessari ed è opportuna una regolamentazione del regime tariffario, soprattutto per quanto riguarda lo scarico e la depurazione che, oltre a soddisfare le esigenze del territorio, vada nella direzione di un contenimento dei costi per le aziende. I lavori saranno avviati dal presidente del Terziario Innovativo di Assindustria Bucciarelli mentre sarà compito di Biancardi , direttore del nucleo Public Utility di Confindustria , entrare nel vivo del tema fornendo un quadro sulle disposizioni in materia .

Attesa c'è per le relazioni e le testimonianze tutte di valenza internazionale. Previsti i contributi del presidente del Consorzio Idrico del Piceno Tigrotti , del Consind Simonetti , del direttore della Ahlstrom Bocca e Zengarelli di Sapio Industrie .