MARAN SPOLETO: Pierini, Sanzari, Padovani, Vannicelli, Maddaleni, Murinelli, Moreira, Clementini, Gobatto, Milani, Donnola, Di Antonio. All. Veneri.

 

F&G SANGIORGESE: Belà, Cesetti, Valentini, Guglielmo, Troiani, Perez, Nucci, Dos Santos, Cicchitti, Croci, Moravsky, Marinelli. All. Giordani.

 

ARBITRI: Fecola e Anzuini di Roma1; Micarelli di Foligno (cron.).

 

MARCATORI: Moravsky al 1’ e al 7’ pt; Murinelli al 18’ pt, all’8’ e all’11’ st; Milani al 1’ e al 14’ st; Moreira al 2’, 5’, 6’ st; Gobatto al 10’ st; Pierini al 18’ e al 19’ st; Croci al 20’ st.

 

AMMONITI: Cesetti, Croci, Moravsky, Pierini, Clementini, Milani.

 

ESPULSO : Perez per doppia ammonizione.

 

SPOLETO- Caporetto Sangiorgese in Umbria. Di fronte a una Maran Spoleto staccata di quasi 20 punti in classifica, ma rinforzata ulteriormente nel mercato di gennaio, i ragazzi allenati da Bernardino Giordani, compiono l’inverosimile, finendo umiliati sotto un diluvio di gol, dopo aver condotto gran parte del primo tempo, chiuso in vantaggio 2-1.

Difficile trovare una spiegazione a tale tracollo, che di fatto chiude quasi automaticamente ogni speranza di play off. L’eccessivo nervosismo della squadra (per certi verso ingiustificato) è stato determinante, quando nel secondo tempo la gara è salita di tono. L’infortunio del fuoriclasse Maurinho Dos Santos nei primi minuti di gara ha sicuramente complicato i piani di Giordani, ma non basta a giustificare una debacle del genere.

Due siluri scaturiti dal sinistro di Moravsky a inizio gara lasciava sperare all’ennesima giornata trionfale. A queste si aggiungevano le parate dell’attento Belà, pronto a chiudere su ogni fronte, nonostante alcune amnesie difensive dei propri compagni di squadra.

 Ma il Maran, spinto dal tifo dei circa 150 sostenitori, pigiava sull’acceleratore, e arrivava al gol del 2-1 a fine primo tempo con il fenomenale Murinelli. Era nell’aria a questo punto, che il secondo tempo sarebbe stato difficile; del resto proprio due settimane prima anche l’OMGM Imola è caduta al Palasport di Spoleto, al termine di una gara da manuale dei padroni di casa. Quello che non era previsto era il tracollo, psicologico prima che tecnico dei nerazzurri.

 Pronti, via e il Maran era già avanti nel giro di un minuto e mezzo. I talenti umbri mettevano alle corde i rivali senza alcuna pietà, facendo esplodere a ripetizione il pubblico.

Poi ci si metteva anche un rosso galeotto a Perez a complicare le cose. Rosso scaturito tra l’altro al termine di un’azione partita da un fallo non rilevato su Croci. Ma non basta a giustificare il comportamento dell’argentino, apparso lontano parente del bravo giocatore che tutti conosciamo.

Il resto è pura accademia: gli umbri che infieriscono e i nerazzurri incapaci di reagire. Gloria anche per il portiere Pierini che segna due gol su rinvio, approfittando della porta avversaria sguarnita (nel frattempo Moravsky si era travestito da portiere volante), ma altra pecca della giornata, i numerosi ed esagerati cartellini gialli che priveranno la F&G di alcuni atleti per il prossimo turno in casa contro l’OMGM Imola.