Si è chiusa con successo a Porto Sant’Elpidio la terza edizione de "La natura dei poeti" e, come negli anni passati, sono stati messi in relazione gli edifici e i luoghi con i contenuti paesistici e i testi letterari, “beni” visibili e invisibili dall’alto valore culturale. Un pubblico straordinario, numeroso e interessato, proveniente anche dalle province di Macerata e Ancona, ha partecipato con entusiasmo alle due passeggiate nel territorio cittadino, dove le famiglie Rutigliano, Serafini e Scoccini Maggiori hanno aperto i loro bellissimi edifici alla iniziativa.

L'amministrazione di Porto Sant'Elpidio, che ha partecipato economicamente alla rassegna, e logisticamente per la preziosa collaborazione di Stefano Mattei, è stata rappresentata dagli assessori Annunziata Rantica e Giampiero Tosoni, il quale nel saluto finale ha voluto sottolineare come le due domeniche si siano rivelate "giornate di scoperta e riflessione". Ed è proprio questo l'obbiettivo che Italia Nostra vuole perseguire con iniziative come "la natura dei poeti": rendere partecipe la comunità, nel clima disteso di una poetica mattinata domenicale, del grandissimo valore paesistico e architettonico del territorio fermano.

La geografa Annalinda Pasquali, con le passeggiate guidate alla città e alle residenze gentilizie, ha proposto ai visitatori un itinerario davvero singolare: dalla Torre dell’orologio, simbolo di Porto Sant’Elpidio, al Borgo marinaro, dal teatro Beniamino Gigli fino alla scoperta delle ville, veri tesori nascosti. I due incontri, realizzati con il commento del critico Andrea Cavalletti e siglati con le foto di Eriberto Guidi, sono stati curati per Italia Nostra nei minimi dettagli da Adelelmo Ruggieri ed Elvezio Serena. Archiviata, con soddisfazione di tutti, la terza edizione, già si pensa al 2007.