“Un buon italiano, un ottimo sambenedettese.” La città ha dato il suo ultimo saluto a Natale Cappella con le parole del sindaco Martinelli, che ha pronunciato oggi il suo discorso nella sala consiliare, dove la camera ardente era allestita già alle 16 di venerdì. Il comune è rimasto aperto tutta la notte.

 

“Un uomo giusto” per don Romualdo Scarponi, parroco dell’abbazia di San Benedetto Martire al Paese Alto, dove è stata invece celebrata la cerimonia funebre. Don Romualdo ha ricordato la celebre vigorosa stretta di mano di Cappella, “in cui erano racchiuse la sua personalità, la sua amicizia, il suo affetto”. Il sindaco ha salutato la “persona semplice ma intelligente, umile ma determinata, istintiva ma ricca di umanità e di calore”.

 

In comune e in chiesa gli amministratori di oggi, di un tempo, di destra e sinistra, i suoi collaboratori, gli amici, i compagni di partito, sindacalisti, imprenditori. Un abbraccio unanime. La salma è stata quindi tumulata nel cimitero di San Benedetto.