Piccolo cambio per il concerto del violinista cinese Feng Ning, premio Paganini 2006, in programma per venerdì 28 marzo alle 21,15 all'auditorium comunale (viale De Gasperi 120).

Ning sarà infatti accompagnato dal pianista tedesco Paul Rivinius, e non da Thomas Hoppe come comunicato in precedenza.

Il concerto fa parte della "Stagione dei concerti" di musica classica, organizzata dall'assessorato alla Cultura in collaborazione con le associazioni musicali cittadine.

Questo evento, in particolare, è a cura della Gioventù Musicale d'Italia.

I biglietti sono in vendita unicamente la sera del concerto.

Info: 0735.794555 (Urp), oppure 0735.794460 (ufficio Cultura).

Nella prima parte della serata verranno eseguite musiche di Beethoven (Sonata op 12 n. 2 in la magg.), Schnittke (Sonata n. 1 per violino e pf.), Tartini (Il trillo del diavolo), nella seconda brani di Schumann (Sonata op. 121 n. 2 in re magg.) e Vieuxtemps (Ballade Polonaise op. 38), più alcuni bis che certamente non mancheranno.

Feng Ning, ventisette anni ha vinto nel 2006 l'ultima edizione svolta del premio Paganini di Genova (reso biennale dal 2002), il più prestigioso concorso al mondo per questo strumento, la cui prima edizione si è svolta nel 1954, e vinto in passato da artisti come Gidon Kremer (1969), Salvatore Accardo (1958), Massimo Quarta (1991), Kavakos (1988) e altri.

Ning ha iniziato a studiare violino all'età di 4 anni. Nel 1999, dopo aver partecipato ad una masterclass con Yehudi Menuhin, è stato invitato dallo stesso Menuhin ad esibirsi in Germania.

In seguito il maestro ha scritto di lui: «Sono rimasto colpito dalla sua esibizione...sento che ha talento e professionalità necessarie per andare molto lontano». Feng Ning suona un violino costruito nel 2006 dal liutaio tedesco Stefan-Peter Greiner.