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Procreazione assistita

Ascoli Piceno | Vallesi: “non è difficile immaginare che l’argomento diventerà più pungente e polemico quando ci si avvicinerà al giorno del referendum”

di Gino Vallesi

 
 
La diaspora sulla procreazione,  è già viva durante la campagna elettorale per le elezioni regionali; non è difficile immaginare che diventerà più pungente e polemica quando ci si avvicinerà al giorno del referendum.
 
Premesso che non siamo idonei ad essere i difensori del Cardinale Ruini, tanto meno censori dell’altrui operato, nulla,  però, ci proibisce di esprimere brevissime riflessioni:
  • sull’argomento in oggetto tutti hanno il diritto e la facoltà di pronunciarsi; 
  • non destano, in noi, meraviglia  e indignazione il punto di vista di intellettuali, di politici e di quanti altri favorevoli al referendum e alla pratica della procreazione assistita.
  • Tantissimi sono i personaggi che i attraverso la TV, i giornali, nei convegni, nei dibattiti, ecc. esternano e propagandano la loro posizione in materia di procreazione assistita.
  • Costatiamo che quello che è consentito a tutti, non è permesso al presidente della Commissione Episcopale Italiana: infatti quando, a nome di un consesso sicuramente più rappresentativo rispetto a infallibili (presunti) orientatori, esprime il pensiero e la indicazione  dell’organismo che presiede, si scatenano le accuse di ingerenza e di prevaricazione, come se i Vescovi non vivessero in Italia e non avessero il diritto di rappresentanza e di voto.
Questo la dice lunga su coloro che reagiscono  mostrando disappunto e insofferenza: essi non  ci appaiono molto rispettosi della libertà e dell’altrui autonomia di pensiero, né ci sembrano tolleranti verso chi diverge dalle loro tesi, rivelando quanta strada c’è da fare verso un buon livello di  cultura democratica.
 
Per i singoli cattolici o simpatizzanti di partiti ispirati ai principi del Cristianesimo e all’insegnamento della Chiesa, come Popolari UDEUR, il pensiero e gli orientamenti della C.E.I. non creano nessun disturbo, anzi aiutano ad attraversare momenti di incertezza e di difficoltà  soprattutto quando in gioco ci sono i valori più importanti della vita; valori umani comuni anche per i non credenti e i non cattolici.
 
I Popolari UDEUR, pertanto, accettano molto favorevolmente l’indicazione della CEI, e nel rispetto delle idee di ciascuno, invitano a non andare a votare per il referendum sulla procreazione assistita.

29/03/2005





        
  



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