Il Consiglio provinciale di Macerata ha approvato l’atto di indirizzo per l’affidamento dei servizi extraurbani di trasporto pubblico locale. La decisione, presa di fatto all’unanimità (un solo astenuto), va a delineare il nuovo scenario del Bacino di traffico provinciale. In pratica, per il servizio del trasporto pubblico locale extraurbano si va verso l’affidamento a una società di gestione pubblico-privata unica su tutto il territorio.

La parte pubblica (51% delle quote) è previsto che sia in mano alla società “Contram SpA” di Camerino che, in qualità di “stazione appaltante”, bandirà una gara ad evidenza pubblica per individuare il suo socio privato di minoranza (49% delle quote). Una volta costituita, la nuova società dovrà sottoscrivere con la Provincia di Macerata il Contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico sull’intero territorio maceratese. Come aveva già auspicato la Giunta provinciale, il Consiglio ha previsto la possibilità che le aziende di trasporto pubblico locale Atac di Civitanova, Assm di Tolentino e Apm di Macerata, che svolgono attualmente anche alcuni servizi di linea extraurbana, entrino a far parte della compagine societaria di “Contram” prima della gara per la scelta del socio privato. Lo scopo è quello di realizzare la massima integrazione sociale e territoriale delle aziende pubbliche esistenti, nonché a livello di servizi urbano ed extraurbano, come auspicato pure dal Piano di bacino.

Alcune cifre “fotografano” l’importanza della decisione presa in Consiglio. Ogni anno gli autobus di linea percorrono in provincia di Macerata più di 9 milioni di chilometri: per l’esattezza, 7 milioni e 432 su strade extraurbane e un milione e 867 mila su strade cittadine. I mezzi della “Contram” sono quelli che percorrono il maggior numero di chilometri: 3 milioni e 381 a livello extraurbano e circa 130 mila in ambito urbano (nei Comuni di Camerino e San Severino). Le società private impegnate nell’extraurbano sono dieci. Questi i chilometri che i loro mezzi sono chiamati a “coprire” nel 2006: “Binni” di Fabriano 526 mila; Società autolinee Carletti & C. di Gualdo 83 mila; “Sap” di Potenza Picena 402 mila; “Sasp” di San Ginesio un milione e 91 mila; Autolinee Damiani di Tolentino 116 mila; “Farabollini” di Treia 642 mila; Autolinee Pallotta di Mogliano 9 mila; Autoservizi Portesi di Montegiorgio 18 mila; Autolinee Crognaletti di Cingoli 477 mila; “Sasa” di Apiro 398 mila.

Per quanto riguarda le aziende pubbliche comunali, l’Apm Macerata percorre con i suoi autobus 859 mila chilometri in ambito urbano e quasi 53 mila sulle strade extraurbane. L’Assm Tolentino invece “copre” 334 mila chilometri urbani e più di 19 mila fuori città. Infine, i mezzi dell’Atac di Civitanova si muovono su 360 mila chilometri cittadini e su altri 213 mila extraurbani.

Nel settore del servizio urbano sono attivi altri tre soggetti pubblico-privati: a Matelica la “Sam Menichelli”, che garantisce un servizio di trasporto di quasi 49 mila chilometri; a Sarnano ci pensa il Comune (9.173 chilometri), mentre a Recanati c’è l’Astea che percorre 125 mila chilometri di linee urbane.