Ultimo appuntamento con i "Film della nostra vita"
San Benedetto del Tronto | "Il pianista" di Roman Polanski è l'ultima proiezione, prevista per lunedì, del primo ciclo dei "Film della nostra vita" organizzato dalla Fondazione "Libero Bizzarri" in collaborazione con la parrocchia "SS. Annunziata" di Porto D'Ascoli.

Il pianista (Foto: silvioirio.wordpress.com)
Con la proiezione de "Il pianista" di Roman Polanski, termina lunedì 30 marzo alle ore 21.00, il primo ciclo dei "Film della nostra vita", una mini rassegna organizzata presso la propria sede dalla Fondazione "Libero Bizzarri", in collaborazione con la parrocchia "SS. Annunziata" di Porto D'Ascoli.
Il film, presentato dal musicista polistrumentista Sergio Capoferri, narra la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista ebreo famoso per essere uno degli interpreti più prestigiosi delle musiche di Chopin, che vive sulla propria pelle il dramma del nazismo e dell'essere un esule alla ricerca di una patria che lo possa accogliere. Il dramma di Szpilman non è però solo politico, diventa personale quando si rende conto di essere l'unico sopravvissuto della sua famiglia, un senso di colpa che lo accompagnerà per tutta la vita, fra un concerto e un altro, fra ovazioni di pubblici entusiasti e una serie di successi di livello mondiale.
"Il pianista" è un film toccante e commovente, privo di qualsiasi tipo di autocommiserazione e retorica. Una prima parte che ci introduce nel contesto storico, quello tra gli ebrei ed i nazisti, che seminarono ovunque devastazione e morte senza pietà né possibilità di scampo, ed una seconda parte in cui si entra più nel ‘privato' del protagonista, ritrovatosi salvo per miracolo ma letteralmente estraniato dal mondo, in una città irriconoscibilmente deserta che non è che un cumulo di macerie. Il filo conduttore è il travaglio desolante di un'anima randagia ed impotente che si aggira per le rovine in cerca di cibo e che sa che c'è solo da aspettare, sperare e trovare una ragione per cercare di sopravvivere.
Vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes del 2002, di tre Premi Oscar nel 2003, di sette Premi César e di un David di Donatello, "Il Pianista" è una storia vera, tratta dal romanzo autobiografico di Wladyslaw Szpilman.
|
29/03/2009
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati