E, in occasione dell'esclusivo evento, si attende un solenne itinerario liturgico.

Si comincerà giovedì 4, alla sera: alle ore 18, sarà accolta la rappresentazione della Vergine Lauretana e, nella mezz'ora successiva, il Vescovo Gervasio Gestori presiederà la Santissima Messa. Al termine, dalle ore 20.00 fino allo scoccare della mezzanotte, seguiranno le preghiere,personali e di gruppo.

Il sacro percorso verrà ripreso, poi sette ore e mezza dopo, all'alba del giorno dopo: per venerdì 5 marzo sono previste tre Sante messe, alle ore 7,30 , alle 9,30 e alle 18,30. Tra le tre messe, sono previste le rituali preghiere individuali e collettive e, alla sera, dalle ore 21.15 ci sarà la Celebrazione Penitenziale, animata da un gruppo di giovani frati Francescani, con confessioni individuali annesse dedicate specialmente ai ragazzi.

Per il sabato 6 marzo 2010, sono in programma tre S.Messe alle ore 7,30, alle 9,30 e alle 18,30. E alla sera, dalle ore 21.15 in poi, verrà recitato il Rosario e, infine, il canto delle Litanie.

Il percorso si chiuderà domenica 7 marzo, con le tre Sante Messe mattutine delle 7,30 , le 10 e delle 11,30 e il solenne saluto alla Madonna delle ore 15.00 con la preghiera finale.

In queste giornate la Madonna ammirata sarà proprio la celebre Madonna di Loreto, conosciuta anche come Vergine Lauretana, la Vergine che abita la Santa Casa di Loreto, la celeberrima Madonna Nera.

Perché Nera? Merito del suo particolare volto scuro, comune delle icone più antiche e risultato del fumo delle lampade ad olio e delle candele che da sempre la attorniano.

La statua della Madonna Lauretana risale al XIV secolo d.C e, purtroppo, fu distrutta da un incendio nella Santa Casa nel 1921, dopo essere stata trafugata, nel 1797, dalle truppe napoleoniche e restituita nel 1801.

La Vergine che ammiriamo oggi, quindi, è risalente al 1922, realizzata da Leopoldo Celani in legno di Cedro del Libano proveniente dai giardini del Vaticano.

Durante il periodo di esilio forzato in Francia il culto della Vergine Lauretana nella Santa Casa di Loreto fu affidato al simulacro in legno di cedro (identico all'originale) oggi conservato a Cannara (PG) e che attualmente rimane l'unico esemplare del periodo napoleonico, dopo l'incendio del 1921, ad essere stato venerato nella Santa Casa.

Il culto della Madonna Nera di Loreto è replicato in molti altri santuari in Italia e all'estero. Perché la Madonna ha il volto nero e il volto nero, solitamente, nasce dall'esposizione alla luce e al sole.

E la luce, il sole, sono i sinonimi più vicini a Dio: Dio è luce e Dio è il sole, il Centro dell' universo.