La Premiata a Milano perde 78-74 dopo un finale chiacchierato
Montegranaro | Al PalaLido va in onda una partita dal finale amaro per la PremiataMontegranaro che ha ricordato la partita-beffa disputata l'anno scorso sempre contro l'Armani.Il tecnico per simulazione di sfondamento di Amoroso allo scadere ha condizionato il risultato
Sutor: Amoroso e Watson a Milano
Nel tempio della grande Olimpia Milano la Premiata ritrova se stessa, fa stropicciare gli occhi ai tanti osservatori (giornalisti delle maggiori testate e scout Nba presenti per visionare Gallinari) ma alla fine deve cedere in un finale tiratissimo, punto a punto, se non deciso, certamente pesantemente condizionato da un fischio molto discutibile dell'arbitro Crescenti.
Succede che sul punteggio di 70-72, con meno di 4" per andare al tiro e meno di 1' per la fine del match, Ansu Sesay tenti il tutto per tutto affrontando in 1 contro 1 Amoroso che tiene benissimo in difesa, finendo per sbattere contro l'ala della Premiata che finisce a terra. Il pallone entra nel canestro e sancisce il pareggio insieme al fischio arbitrale che sanziona con un fallo tecnico quella che l'arbitro Crescenti interpreta come simulazione da parte di Amoroso, fra gli sguardi stupefatti di quasi tutti gli addetti ai lavori, valutando col massimo della severità un'azione al limite che ai più era parsa sanzionabile anche in senso inverso, ossia con lo sfondamento da parte del giocatore Milanese.
L'Armani può così andare in lunetta con Booker (che dà il via ad un 6/6 che regalerà il successo all'Olimpia), 74-72 e gestire il pallone per un altro attacco che finisce con un errore da 3 di Gallinari ma che Watson trasforma in altri 24" d'attacco, recuperando il rimbalzo offensivo che a quel punto diventa una sentenza definitiva ed ingiusta sul capo della Premiata.
Finisce 78-74 che sarebbe potuto essere il finale anche con un altro andamento mentre la sanzione fischiata ad Amoroso ha finito per dare una sterzata decisa ad un match che la squadra di Finelli stava tenendo in mano grazie ad una pressione difensiva che aveva messo in evidente imbarazzo l'Armani salvata, se così si può dire, nel momento di maggior importanza e difficoltà.
Polemiche a non finire sono scaturite da questa decisione, addirittura presa non dal primo arbitro ma da un suo assistente (Crescenti), che però non hanno affatto scalfito la grande reputazione e il grande numero di consensi che la Premiata sta raccogliendo in questo momento di positività e vittorie, nonostante le ultime due sconfitte consecuitive, e che la proiettano sempre di più come una delle possibili protagoniste dei prossimi play-off.
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03/03/2008
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