Attivare e diffondere gli elementi della valorizzazione e dello sviluppo del territorio partendo dall'identità culturale della sua storia, delle sue tradizioni e dei suoi simboli: si basa su questi presupposti il progetto che oggi, Tablino Campanelli, giovane e determinato politico di San Benedetto del Tronto, supportato da Claudio Della Torre, in qualità di consigliere, ha portato all'attenzione del Capo del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, Caterina Cittadino.

E' stato possibile così aprire un canale di comunicazione e di informazione sia con il Capo del Dipartimento che con il Direttore Generale Roberto Rocca, alla presenza di altri collaboratori, ognuno esperto in un particolare settore: da qui è partita una importante linea di collaborazione che avrà notevoli sviluppi per il turismo e lo sviluppo non solo di San Benedetto del Tronto ma anche dell'area dei comuni limitrofi e del nostro territorio.

Per San Benedetto vogliamo uno sviluppo che non sia quello simile ad una città dormitorio come invece lascia intravedere l'ultimo nebuloso ed ambiguo programma; dove si favorisce una grigia cementificazione per il vantaggio di pochi "noti" a discapito della comunità intera.

Vogliamo e ci impegniamo per una crescita ed uno sviluppo che ci dia una cittadina vivibile e a dimensione d'uomo, affinchè si coltivi il desiderio di tornare a questo auspichiamo ciò anche per le località vicine, creando un'unità territoriale che sia ancor più radicata è sentita sviluppando insieme intenti comuni.

All'incontro è stato presente anche il Sindaco di Corfù, Ioannis Trepeklis, Governatore anche delle isole vicine che, nominato da appena tre mesi, si accinge ad espletare un mandato che gli permetterà di allacciare rapporti continui con la sponda italiana dell'Adriatico, nell'ambito del "Protocollo sullo sviluppo del Turismo nel bacino dell'Adriatico e dello Ionio, nel quadro dell'iniziativa adriatico-ionica", che è stato firmato dai Rappresentati delle Nazioni che gravitano nella suddetta area. Sarà così possibile incrementare su una base di legittimità i rapporti fra le due sponde dell'Adriatico: una sperimentazione importante sarà il gemellaggio tra San Benedetto del Tronto e Corfù.

Questo incontro tenacemente fatto dal Dottor Campanelli dimostra tutta la nostra volontà di sviluppare quella realtà portuale voluta e creata da i nostri padri e , ahime disattesa e lasciata a "sopravvivere" da orbi politici recenti che non sentono come proprie le nostre origine e tradizioni più radicate.

Come non capire che un porto commerciale e turistico, e bene attrezzato, è una ricchezza inestimabile e da slancio al turismo; e allora come non pensare anche allo sviluppo della cantieristica da pesca e da diporto e insieme alle infrastrutture ad esse correlate porterebbe alla ricodificazione della zona portuale ora inspiegabilmente dimenticata.

Particolare attenzione, durante il colloquio, è stata data alla formazione dei giovani alle discipline legate al turismo e all'imprenditoria, supportata dalla base di conoscenza e cultura data dalle discipline umanistiche, in funzione di una possibile occupazione.

Da qui San Benedetto del Tronto si candida ad un laboratorio di idee e di sperimentazioni che potranno costituire, così come ha auspicato il Capo del Dipartimento, metodologie da utilizzare da parte di altri Comuni.

Onde cercare di realizzare con tutte le nostre forze e con il consenso dei cittadini sanbenedettesi quanto ci siamo preposti, il nostro vulcanico ed infaticabile Dottor Tablino Campanelli si è incontrato a Roma con il vice sindaco di Roma sen. Cutrufo, poi con il vice presidente dei circoli di Montecitorio dottoressa Coletti.
Domani sera incontro con il senatore Gianni Mauro e sen. Pippo Fallica e On. Pugliese in casa Campanelli per fare il punto sulle prossime amministrative e definire il coordinamento regional.