Il consiglio comunale di Castel di Lama ha approvato ieri sera, mercoledì 29 marzo, a maggioranza di centrosinistra compatta (12 voti contro 4), il Bilancio di previsione annuale 2006 e il programma triennale delle opere pubbliche.

Si tratta di un Bilancio da 9 milioni di euro, che rispetta il Patto di stabilità, nonostante i tagli governativi del 6,5 % e prevede nuovi investimenti in alcune opere pubbliche prioritarie per 2 milioni di euro (a cominciare dalla transcollinare e dal fosso Rio secco).

L’Aministrazione comunale guidata da Patrizia Rossini non ha inserito nel documento nessun aumento di tasse e tariffe per i servizi svolti dal Comune (ICI, già ridotta nel 2005, Tarsu, mense, trasporti pubblici ed altro), mentre ha deciso di esternalizzare il nuovo servizio della Farmacia comunale di Piattoni, per rimanere nell’ambito dei parametri del Patto di Stabilità.

I servizi sociali, alcuni dei quali all’avanguardia nel territorio, come quello dell’Asilo Nido comunale, o del telesoccorso, non verranno ridotti, anzi potenziati, grazie all’utilizzo di fondi regionali che permettono un risparmio in conto interessi.

Nel contempo, verrà avviata da subito una campagna di informazione presso la cittadinanza per far conoscere la possibilità offerta ai contribuenti di riservare il 5 per mille dell’IRPEF, in sede di dichiarazione dei redditi, ad attività sociali di loro interesse svolte dal Comune. Questa nuova e concreta possibilità non andrà ad intaccare la scelta dell’ 8 per mille (per Chiesa o Stato)
 già prevista, ma si aggiungerà ad essa.   

L’opposizione non ha per la prima volata presentato alcun emendamento al Bilancio, limitandosi a consegnare un documento al termine dei lavori.

Alle critiche avanzate da alcuni consiglieri della minoranza, ma anche della maggioranza, sui costi di alcune manifestazioni (Holy Music in primis), e sui progetti riguardanti gli eventi culturali e le sede preposte (ex municipio), sia il delegato al Bilancio Domenico Re che il sindaco patrizia Rossini hanno risposto in maniera puntuale, ricordando la validità dei programmi messi in cantiere, il loro apprezzamento da parte della popolazione, e in generale il grande impegno assunto dall’Amministrazione nel sostenere direttamente o indirettamente diverse manifestazioni culturali, artistiche e promozionali di notevole rilievo e richiamo (a cominciare dalla Fiera del SS Crocifisso), le quali rappresentano ormai un patrimonio da conservare per Castel di Lama, e da ampliare per far conoscere meglio la cittadina e le bellezze del suo entroterra e delle sue campagne.