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Ugolotti: "Grande forza mentale e caratteriale dei miei ragazzi"

San Benedetto del Tronto | Il tecnico rossoblu, visibilmente soddisfatto dopo la sofferta quanto meritata vittoria contro il Gallipoli, sottolinea la grande prestazione offerta dalla sua squadra, frutto anche di un'importante crescita mentale di alcuni suoi uomini.

di Massimiliano Cipolloni

Dopo la palpitante ed avvincente vittoria ottenuta contro il Gallipoli, abbiamo ascoltato in sala stampa il parere sull'incontro dei due tecnici Ugolotti e Patania.

Queste le dichiarazioni del tecnico rossoblu Guido Ugolotti.

Mister, oggi la Samb ha incamerato tre punti di platino in una situazione per nulla facile: la squadra era falcidiata dagli infortuni, aveva un esordiente, Pistillo, e giocava contro una delle più accreditate candidate per il salto di categoria.
La vittoria di oggi va ascritta a merito esclusivo dei miei ragazzi: si sono fatti trovare pronti disputando una prestazione davvero encomiabile. Domenica prossima vivremo una situazione analoga perché avremo altri tre squalificati; mi conforta il fatto che posso contare su un gruppo di grande valore: dispongo di 28 giocatori ed è importante che tutti siano sempre sulla corda perché ognuno può dare il suo decisivo contributo alla causa della Samb.

Mister ieri, nella conferenza stampa di presentazione della partita odierna, ha affermato che per vincere sarebbe stato necessario ripetere la prestazione contro la Pistoiese. Oggi la Samb c’è riuscita pienamente.
Sono davvero soddisfatto: a dire il vero siamo entrati in campo con un po’ più di timore rispetto a sabato scorso e questo è anche comprensibile se pensiamo che il Gallipoli era a tre punti dal primo posto in classifica e dispone del migliore attacco del campionato. Poi, però, piano piano siamo cresciuti e abbiamo disputato la gara cercando sempre di “fare” noi la partita: una volta conseguito il doppio vantaggio, abbiamo sbagliato una situazione difensiva che ci è costata il gol del 2-1 a pochissimi istanti dalla fine della prima frazione. Nonostante questo, abbiamo saputo reagire e rimanere concentrati e determinati anche dopo il loro pareggio, continuando a premere sull’acceleratore e dimostrando una grande forza sia mentale che caratteriale.

Il merito più grande della Samb oggi è, a nostro avviso, proprio il fatto che sul 2-2 siamo stati bravi a non demoralizzarci, continuando fermamente a credere nella vittoria.
Alcuni ragazzi, specialmente i più giovani, sono diversi da quello che erano nelle prime giornate del campionato: nella fase iniziale del torneo, essendo al primo approccio con la Serie C, hanno pagato lo scotto della difficoltà della categoria e dell’ambiente e al primo gol subìto si demoralizzavano; oggi, invece, sono diventati “giocatori”, hanno fortificato il carattere e nella medesima situazione di difficoltà invece di abbattersi si arrabbiano. C’è uno spirito diverso, testimonianza di una crescita mentale davvero notevolissima.

Curiale è uno dei calciatori che dall’inizio del campionato è cresciuto più di tutti: fa reparto da solo, segna, dispendia assist per i suoi compagni. E’ una sua scommessa vincente.
Abbiamo sempre creduto nelle doti di questo ragazzo: non dimentichiamoci che nel campionato Primavera era uno degli attaccanti che ha realizzato più gol. Anche lui ha pagato dazio per il passaggio di categoria, ma sapevamo delle sue indubbie qualità: un ragazzo che segna con quella continuità nel campionato Primavera deve far gol anche in Serie C. Abbiamo avuto la pazienza di aspettarlo e ora siamo ripagati dai suoi gol e dalle sue eccellenti prestazioni.

Palladini è sempre più l’anima di questa squadra.
Sono contento che si sia ritagliato un ruolo da protagonista perché lo merita: è riuscito a trovare la posizione giusta in campo e anche all’interno dello spogliatoio ha grande credito da parte dei suoi compagni.

Mister se il campionato finisse oggi, la Samb sarebbe fuori dai play-out.
Mancano ancora cinque giornate, dobbiamo continuare a combattere con il coltello tra i denti fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Sono soddisfatto per come i ragazzi oggi hanno interpretato la gara e per il successo maturato, ma ora dobbiamo provare a fare qualche punto fuori casa, a cominciare proprio dalla prossima partita contro la Juve Stabia. Abbiamo ottenuto 34 punti di cui 29 in casa e soltanto 5 fuori dalle mura amiche: troppo poco per una compagine che ambisce a salvarsi evitando la lotteria dei play-out: occorre operare una inversione di rotta e proveremo a farlo fin dal prossimo impegno a Castellammare.

Oggi ha avuto una rivincita dopo il 4-0 dell’andata.
Queste cose non mi interessano: ora conta solo tirarci fuori dalla zona calda il prima possibile, le rivincite personali non contano niente.

Lo scorso anno di questo periodo, la Samb da lei allenata sconfiggeva in una esaltante partita la capolista Ravenna con l’analogo punteggio odierno di 3-2. Ravvisa delle similitudini tra le due gare?
Sono due situazione che non possono essere paragonate: l’anno scorso abbiamo affrontato quell’incontro con uno spirito diverso, con una tranquillità mentale che ci ha permesso di giocare con la testa più libera; quest’anno, invece, ci troviamo a fare i conti con una classifica deficitaria e mentalmente abbiamo una pressione psicologica molto diversa. Comunque la squadra sta bene, l’ho detto fin dal primo giorno che sono tornato: ha gamba, ha voglia, ha cuore e questo mi fa ben sperare in vista del finale di campionato. 

Il tecnico del Gallipoli Patania ha rilasciato, invece, queste dichiarazioni. 

Mister come valuta la prestazione odierna della sua squadra?
Sapevamo della forza di questa Samb ed eravamo consapevoli che in casa ha un ruolino davvero notevole: siamo venuti qui a giocarci la partita e disputando un buon incontro, a viso aperto. E' stata una gara avvincente e gradevole dal punto di vista dello spettacolo, disputata dalle due compagini con grande agonismo, senza timori reverenziali e senza particolari tatticismi. Purtroppo abbiamo commesso delle leggerezze difensive che ci sono costate la sconfitta.

Quanto è pesata per il Gallipoli l'assenza di un giocatore importante come Di Gennaro?
E' indubbiamente un calciatore di grande caratura che in questa categioria è capace di fare la differenza: purtroppo è alle prese con un infortunio che lo sta costringendo fuori dai campi da gioco già da diverse settimane. Nostro obiettivo è quello di recuperarlo dal punto di vista fisico il prima possibile.

Mister in virtù dei risultati odierni, la lotta play off è più incerta che mai.
Ogni domenica assistiamo a continui ribaltoni sia in vetta che in coda e fino all'ultima giornata sarà così: è un campionato affascinante e quantomai equilibrato. Saranno decisivi nel finale di stagione la qualità tecnica, ma anche l'esperienza e la freschezza dal punto di vista fisico. 

30/03/2008





        
  



5+1=
L'allenatore del Gallipoli Patania

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