Domenica e lunedi prossimo, come tutti i nostri lettori sapranno, si vota per il rinnovo del Consiglio regionale. Il campionato di C1 riposa permettendo così agli atleti anche la possibilità di recarsi nei propi collegi elettorali per poter esercitare il propio dovere civico.

Non per questo la Fermana di mister Marco Cari rallenta il programma di allenamento. Così come per una classica settimana di campionato, i canarini si troveranno quest'oggi ad affrontare la Montegiorgese nel canonico test rilevatore di stato di forma e di validità delle prove sperimentali in chiave tattica.

La situazione del team di Battaglioni, pur non essendo compromessa, è stata filtrata dal doppio stop infertole prima dal Sora, al Bruno Recchioni e successivamente, nel sabato pasquale, dal Padova di Renzo Ulivieri.

A scapito  di far leva solo su delle  voci di corridoio, per avere l'esatto termometro della situazione,  che inquadravano la squadra come tesa e nervosa con il terribile sentore di una spaccatura interna allo spogliatoio tra il tecnico e gli atleti, abbiamo contattato telefonicamente il team manager del sodalizio giallo-blù Fabrizio Foglietti.

Puntuale, presente e cortese come al solito ci ha tranquillizzati rimarcandoci l'ovvietà della domanda: "Sono solo voci, i ragazzi lavorano e hanno fiducia nel trainer. Siamo tutti nella stessa barca, il gioco al massacro non giova a nessuno".

Dopo la pausa altra trasferta, si va in abruzzo a far visita a Nassi & Co. a Lanciano. L'imperativo è tornare a fare punti. Per ora la Fermana può dedicarsi sensa affanni ad un lucido e calibrato allenamento fisico e mentale in vista del rush finale.