Successo per il convegno-dibattito sull anima filosofica
Servigliano | Teatro comunale stracolmo di pubblico giovedì 30 marzo nel centro della media valle del Tenna
Teatro comunale stracolmo di pubblico giovedì 30 marzo nel centro della media valle del Tenna. Molti i giovani presenti. “Il vivente e l’anima”, questo era il titolo dell’incontro. Si è parlato di corpo, psiche, nascita, morte e speranza. A dare il loro contributo alla discussione voci illustri del mondo culturale. Si è passati dalla negazione del concetto di anima (non solo nel senso cristiano) dello scrittore Lucilio Santoni (autore del racconto dal titolo “La confessione”) all’anima come responsabilità individuale del prof. Luigi Alici, docente di filosofia all’Università di Macerata e presidente nazionale dell’Azione Cattolica.
Un confronto con l’anima così come è concepita nel buddismo cinese è stato portato dal ricercatore Cesare Catà, mentre di anima come inconscio ha parlato lo psicanalista Franco Lolli. Tante anche le domande da parte del pubblico, rimasto ad ascoltare gli interventi (coordinati dal prof. Antonio Santori, direttore artistico del cartellone sull’anima) fino al pomeriggio inoltrato.
“Un successo dietro l’altro – ha commentato il sindaco Maurizio Marinozzi – dopo le 500 persone per Paolo Crepet, ancora tanto pubblico a sentir parlare di anima, di temi alti. Non è detto – ha continuato il primo cittadino – che siano solo i volti mediatici a riempire i convegni. Mi fa piacere che siano stati presenti molti giovani”. In serata Piergiorgio Cinì è stato la voce di “L’amore, probabilmente,” sempre al teatro comunale, con le musiche dal vivo di Pierpaolo Marini.
E cresce l’attesa per il 10 aprile quando alla collegiata di S. Marco Clara Renzi, soprano, e Scilla Ricci, voce recitante, daranno vita al recital sul famoso testo di Alda Merini “Il Poema della Croce”.
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31/03/2006
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