Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

I treni ammalati di oggi per il divieto di Mussolini

| LORETO - Incontro tra storici a Loreto. La ricerca arriva fino al secolo scorso: mancano gli ultimi 100 anni

Tra le curiosità: il divieto di Mussolini per Lourdes in favore di Loreto.
Incontro a Loreto, presso la Sala Archivio Biblioteca della Santa Casa, per indagare sulla storia recente e passata, più di 700 anni di pellegrinaggio. A farlo Mario Sensi, Floriano Grimaldi e il filosofo Giancarlo Galeazzi, tutti con una consolidata notorietà nel campo della ricerca e con una vastissima produzione storico-letteraria. La ricerca ufficiale e accreditata è infatti giunta fino al secolo scorso: mancano gli ultimi 100 anni.

Da qui l’esigenza, tra gli esperti e studiosi, di sollevare il problema e cercare di attivare situazioni favorevoli alla ripresa degli studi. Mario Sensi ha presentato la figura del pellegrino ed il suo mutamento nel corso della storia. A partire dal 1470-80, quando chi andava in pellegrinaggio non partiva in compagnia, ma in maniera del tutto solitaria (con bastone, mantello, a piedi attraverso tortuosi sentieri, solo con una bisaccia e una corona del rosario....); poi si passò al pellegrinaggio attraverso le Confraternite, per terminare con l’istituzione, nel 1883, della Congregazione della Santa Casa per promuovere e sempre meglio organizzare il crescente pellegrinaggio lauretano.

Nel 1863 infatti il primo treno aveva attraversato la stazione ferroviaria di Loreto, determinandone così in buona parte una delle caratteristiche: quella dei treni bianchi, i treni degli ammalati. Ma la storia a volte, anche per l’ambito della religiosità, può essere condizionata ed indotta da personaggi ed avvenimenti politici. Benito Mussolini impedì nel 1936 che i pellegrini ammalati andassero in Francia, a Lourdes, dirottandoli conseguentemente su Loreto che dovette attrezzarsi adattando le sue strutture. Altre tappe storiche sono state citate da Floriano Grimaldi, che ha anche ricordato come, dopo un famoso incendio del 1921, l’anno dopo il Papa mandò ufficialmente un suo Legato: cosa mai accaduta prima di allora nel Regno d’Italia, riconoscendo così l’unicità di Loreto e la sua strategica funzione territoriale.

Il filosofo Giancarlo Galeazzi, ha posto l’attenzione sui doppi aspetti di parole chiave, come “viaggio”, “erranza” o “pellegrinaggio”. Turista, vagabondo e pellegrino sono tre figure in movimento, comunque in viaggio, ma differenti sono le motivazioni. Il turista e il vagabondo sono entrambi consumatori, cercano sensazioni e consumano esperienze. Il pellegrino è un donatore che si muove in un’ottica mistica, in alternativa gli altri due. E’ di Papa Giovanni Paolo II l’indicazione della Santa Casa di Loreto come icona della mistica del quotidiano, della familiarità del sacro. Loreto infatti ha preservato e ha custodito nei secoli quei caratteri di semplicità, di religiosità forte, di devozione squisitamente popolare in quanto diretta e non mediata da eccessivi orpelli organizzativi e mediatici che, in altri luoghi, spesso offuscano il senso vero ed ultimo del pellegrinaggio. All’incontro, nato come primo momento di riflessione e lavoro in preparazione della mostra PELLEGRINI A LORETO, 100 ANNI DI DEVOZIONE POPOLARE (febbraio 2006, progetto Leggereil900), sono intervenuti storici e ricercatori tra i quali il prof. Marco Moroni, il prof. Maurizio Landolfi e il prof. Antonio Perticarini

31/03/2006





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji