Impossibile sapere con precisione quando Andy Robinson, uno dei grandi maestri di questo bellissimo sport che risponde al nome di rugby, sbarcherà nel Fermano per un soggiorno di piacere. Una vacanza, fitta però di incontri e pubbliche relazioni, che sta organizzando per il tecnico inglese il suo grande amico Andrew Jepson, ormai braccio destro imprescindibile del presidente della Rugby Fermo, Santarelli.

La certezza è che Robinson, alla guida della grande Inghilterra dal 2004, arriverà prima dell'estate. Forse già nel mese di aprile. Incontrerà i rugbisti fermani e non è escluso uno stage di allenamento con i ragazzi allenati da un altro inglese, il giovane Matt Attwood.

Saluterà poi il sindaco, l'assessore allo sport. Per il resto si godrà le bellezze che questo territorio è capace di offrire. Un territorio nel quale il rugby, sulla scia delle emozioni che ha regalato la nazionale italiana all'ultimo Sei Nazioni, sta crescendo in maniera spaventosa.

La società fermana, che già insegna i princìpi e i valori di questo sport unico a una cinquantina di ragazzini delle scuole, ha grandi progetti per la prossima stagione. La priorità: affinare le capacità dei tecnici che il Fermano sta proponendo.

Perchè senza buoni allenatori non possono formarsi buoni giocatori. Intanto dopo il 15 aprile, data dell'ultimo turno di campionato (i fermani hanno raggiunto il meritato terzo posto), il team di Santarelli darà vita a tutta una serie di manifestazioni come tornei amichevoli, gemellaggi, fino all'evento estivo del beach-rugby. E a breve nascerà anche un giornalino che non tratterà solo di palla ovale