Festeggiamenti per Picenambiente e i suoi dieci anni di attività durante la serata di sabato scorso all'Hotel Parco dei Principi di Grottammare. Soddisfatti tutti i soci, insieme con il presidente Federico Olivieri e l'amministratore delegato Leonardo Collina.

Dopo un decennale in attivo per l'azienda - 16 milioni di fatturato - e l'attualità dei problemi legati ai rifiuti e alla raccolta differenziata, il tema dell'incontro è stato principalmente quello della gestione di quest'attività, se lasciarla al servizio pubblico o inserirsi completamente nelle logiche del libero mercato e dunque nella gestione fatta da privati. L'indicazione più giusta sembra essere quella di fare scelte adeguate per evitare momenti di crisi e non gestibili come è accaduto in Campania. La Picenambiente, che ha raggiunto il 25 per cento di raccolta differenziata si sta muovendo per un incremento, fino a raggiungere la produzione di energia attraverso meno smaltimento e un riutilizzo del materiale raccolto, immesso in un sistema apposito.

All'incontro erano presenti, insieme con i rappresentanti dei soci privati, il consigliere regionale Sandro Donati, relatore delle prospettive della Regione, il presidente della Provincia Massimo Rossi, l'ex sindaco di San Benedetto e primo presidente di Picenambiente Paolo Perazzoli, i sindaci dei Comuni serviti da Picenambiente - Giovanni Gaspari di San Benedetto, Luigi Merli di Grottammare, Paolo D'Erasmo di Ripatransone e Bruno Menzietti di Monteprandone - in compagnia dei loro colleghi abruzzesi. I primi cittadini hanno sottolineato l'importanza di proseguire nel lavoro svolto finora, avendo come prospettiva quella di ottenere un ulteriore sviluppo della raccolta porta a porta.

La Picenambiente Spa, azienda mista a maggioranza pubblica costituita nel 1998, è diventata operativa il primo luglio dello stesso anno, iniziando la gestione dei servizi pubblici locali dei comuni associati. Con gli anni si è trasformata in una azienda pluriservizi fino ad arrivare alla situazione attuale in cui svolge attività di gestione integrata dei rifiuti in 34 Comuni, servendo160 mila abitanti residenti, con una dislocazione delle attività in 12 sedi locali, un parco automezzi di oltre 150 unità con un organico che arriva ai 200 dipendenti.

I servizi erogati sono quelli di gestione integrata dei rifiuti e dei servizi ambientali, della depurazione e trattamento delle acque, la gestione di impianti di pubblica illuminazione e la gestione comprensoriale di un rifugio comprensoriale per cani.