Il nome più noto è sicuramente quello di Andrea Ricci, già consigliere regionale e forza di governo nelle due ultime legislature regionali. Il suo nome nella lista per la camera dei deputati viene subito dopo quello di Fausto Bertinotti. Presente anche il nome dell’attuale presidente della federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista nonché vice sindaco del comune di Colli del Tronto la signora Paula Beatriz Amadio.

 

Alla conferenza stampa indetta ad Ascoli Piceno presso la sede provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, era presente la capolista al Senato e attuale dirigente nazionale, la signora Erminia Emprin Giardini, torinese di nascita ma perugina di adozione.

 

La Giardini all’interno del partito è la responsabile nazionale dello stato sociale e nel suo intervento ha proposto delle possibili azioni per il miglioramento di un servizio che negli ultimi anni è stato depenalizzato sia dal punto di vista economico che organizzativo.

 

Interessante è la puntualizzazione della Giardini sulle politiche sociali condotte dall’attuale forza di governo e in particolare di come si preferisca in campo sanitario, la prestazione d’opera invece che la prevenzione alle malattie.

 

Un passaggio molto importante dato che l’azione sanitaria per la cura di una determinata malattia è un costo per lo Stato e nel contempo un introito per aziende del campo farmaceutico o studi convenzionati Asl, in definitiva il paziente alla stregua di un cliente pagante.

 

C’è molto da lavorare in questo campo, bisogna cambiare completamente il modo di erogare il servizio. Comunque la Giardini prospetta aiuti finanziarie alle famiglie e in particolar modo parla del reddito di cittadinanza, da destinare ai giovani che non hanno raggiunto la maggiore età, tramite una riforma necessaria e attenta dell’erario.

 

Toccati temi anche cari al territorio Piceno, come la disoccupazione e il dottor Ricci (attualmente responsabile nazionale del settore economia del Partito della Rifondazione Comunista) in riferimento a ciò non ha dubbi, “occorre una svolta a livello nazionale, sia l’amministrazione regionale che le province marchigiane non hanno le risorse per mettere fine alle problematiche legate l’occupazione e l’economia”.

 

Per far ciò occorre una nuova logica di programmazione economica, soprattutto nel Piceno dove non sono presenti distretti industriali, tranne la poco felice esperienza del distretto agroalimentare che da quando è sorto ha fatto poco e niente.

 

C’è la crisi nel settore produttivo e nel comparto turistico, oltre a ciò c’è un’alta percentuale di lavoratori precari, “è necessario un intervento dello stato con risorse pubbliche al fine di realizzare parchi tecnologici e nel contempo valorizzare le tipicità in un contesto organizzato e dalle grandi dimensioni, una filiera multifunzionale corta dove confluiscono i prodotti alimentari di tutto il territorio provinciale” afferma Ricci.

 

Alla conferenza erano presenti altri importanti candidati locali per il Parlamento, la signora Marialeonia Spina di San Benedetto del Tronto per il senato e Marco Lattanti di Monteprandone per la camera. Tra i nomi di tutti i 24 candidati (16 per la camera e 8 per il senato) c’è anche il nome di un’ascolana, la nota sindacalista Maria Andreina Uva.