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Giornate mediterranee dell’olio d’oliva 2006

| JESI - 3-4- marzo 2006, Jesi, Teatro Valeria Moriconi

Le Giornate Mediterranee dell’Olio d’Oliva sono approdate al termine, dopo la seconda giornata di convegni. Nella prima giornata, dopi i saluti ddel Sindaco di jesi Fabinao Belcehhi, e gli interventi di Carla Virili, assessore all’agricoltura della Provincia di Ancona e coordinatrice Marche delle Città dell’olio, spazio agli interventi tecnici di talgio internazionale.

Ribadito il concetto che la valorizzazione del patrimonio territoriale dei singoli Paesi passa attraverso l’attivazione della risorsa olio e il raggiungimento del traguardo della qualità. A relazionare sono stati, dopo i saluti di Carla Virili, assessore all’agricoltura della Provincia di Ancona, e Ivaldo Verdini, sindaco di Cartoceto e socio Fondatore dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Emilio Romagnoli, funzionario Assam, a proposito della produzione olivicola delle Marche, con caratterizzazione territoriale e varietale, Ugo Testa, rappresentante di OLEA, che ha illustrato la qualità dell’olio delle Marche, e Fausto Malvolti, rappresentante delle Organizzazioni Agricole e Olivicole delle Marche, sulla nuova OCM dell’olio d’oliva, con conseguenti implicazioni a livello regionale. In particolare, Romagnoli ha specificato come ci sia un incremento della superficie coltivata con olivo in tutto il territorio regionale, con 40mila quintali di olio come produzione media annua. I tipi di olio più ricercati si trovano soprattutto nelle zone di Pesaro-Urbino, Ancona ed Esino, interno maceratese e anconetano e nell’ascolano.

Promosse e organizzate dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Ancona, dalla Camera di Commercio di Ancona e dal Gruppo Pieralisi, le giornate hanno visto il coinvolgimento attivo di quei paesi che sono storici produttori di olio: Albania, Algeria, Croazioa, Egitto, Federazione di Bosnia e Herzegovina, Francia, Giordania, Grecia, Iran, Libano, Libia, Marocco, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia. Per le Marche si è trattato di un’importante opportunità per confermare il proprio ruolo in un ambito strategico e per ribadire l’impegno ad intensificare i rapporti culturali, imprenditoriali ed istituzionali.

Prima della chiusura di questa 2 giorni di lavori, alle ore 19.30, è stata sottoscritta una carta di auspici ed intenti, presso l’Hotel Federico II, con l’adesione di tutti i Paesi partecipanti, che si sono impegnati a diffondere le seguenti linee guida per la qualità:
- Tutela della qualità:sollecitare una rigorosa tutela della qualità e una trasparente identificazione dell’olio d’oliva, attraverso regole chiare sull’origine, azioni contro la pirateria e concorrenza sleale

- Rintracciabilità:riconoscere come principale valore aggiunto di un prodotto il territorio di produzione e la certificazione specifica, che rende trasparente la sua provenienza

- Sostenibilità:Considerare il rispetto ambientale e la sicurezza alimentare non come vincoli, bensì come opportunità per aumentare le remuneratività dell’azienda, a favore della competitività sul mercato aziendale

- Multifunzionalità:favorire l’adozione di una nuova strategia di gestione dell’attività olivicola, in cui i concetti di sostenibilità , di multifunzionalità, di innovazione tecnologica, di valorizzazione delle produzioni e di marketing, diventino i capisaldi per la costruzione di una olivicoltura moderna

- Educazione alimentare:Diffondere capillarmente l’educazione e la sensibilità alimentare tra i consumatori che devono saper riconoscere il valore del prodotto, in modo che la formazione e l’informazione del consumatore diventino anche strumento indispensabile di tutela del prodotto

- Integrazione politiche locali: Favorire azioni specifiche per le aree rurali marginali, finalizzate al miglioramento delle condizioni di coltura e accompagnate da programmi di formazione e informazione per gli operatori del settore, convogliando aiuti comunitari, nazionali e locali, in programmi volti ad aumentare lo sviluppo e assicurando risorse adeguate al settore.

Va ricordato ch e le giornate hanno avuto i patrocinio di
-Regione Marche,Comune di Jesi; Con la collaborazione di:CIA-COLDIRETTI-COPAGRI-UNIONE AGRICOLTORI
- ASSAM Agenzia servizi Settore Agroalimentare delle Marche
- O.L.E.A . Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori
- Associazione Nazionale Città dell’Olio- Enoteca Regionale di Jesi
-Università Politecnica delle Marche

Con il patrocinio di: Ministero delle Attività Produttive
COI, FEMO

05/03/2006





        
  



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