Sembra un film già visto. Come in altre occasioni la Fermana costruisce, seppur affannosamente ed in maniera poco ordinata, porta palla, ma non sfonda dalle parti del portiere avversario. Poi, alla prima occasione ospite subisce. La fine della speranza salvezza, anche da un punto di vista aritmetico, è ormai prossima.

"Un commento sulla partita? - esordisce in sala stampa Giacomo Battaglioni - Abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol  ma niente. Loro con il minimo sforzo sono passati. Tra l'altro, nell'occasione del rigore, a mio avviso è stato Califano ad andare addosso a Niccolini".

"Non c'è niente da fare - prosegue - è una stagione sfortunata". Tanto per rimanere in tema di standard usuali, viene fuori anche il discorso societario. In queste colonne descriviamo il pensiero del presidente, poi, nelle prossime pagine a venire, riporteremo il punto di vista delle Brigate Giallo - Blù.

I rappresentanti del tifo organizzato infatti, hanno chiesto ed ottenuto un confronto con il presidente, dinanzi alla stampa, controbattendo le tesi dello stesso numero uno societario che da tempo afferma: "Sbandiero a destra e a manca di voler lasciare la società ma nessuno mai si fa avanti, tra le altre cose vi ricordo che il Sindaco di Fermo ha sulla sua scrivania una mia lettera da diversi anni ormai, in cui rimetto nelle sue mani l'intera società".

"Invece, come in ogni anno, anche in questa stagione ho iscritto la squadra al campionato  sul mio groppone. Se per una fatalità arrivavo in ritardo all'appuntamento era meglio: oggi i tifosi protestano ma quest'estate mi pregavano di segnare al campionato la squadra, fosse stata anche la Beretti".