"E' bene lasciare che un addetto ai lavori decida cosa e come realizzare una grande opera architettonica. Occorre fare un piccolo atto di umiltà nella prosecuzione dell'iter verso un grande progetto".

Questa la dichiarazione di Vincenzo Marini Marini, Presidente della Fondazione Carisap, in relazione con l'impegno della stessa a investire nella zona costiera.

Si parla ovviamente della zona Ballarin, dopo diversi incontri avuti con l'Amministrazione di San Benedetto, e della realizzazione di un'opera che vada a sostituire l'attuale situazione di degrado del vecchio stadio.

L'ingresso Nord di una città, ma anche una grossa attrattiva turistico culturale nel territorio piceno saranno alcuni punti a pesare sulle finalità del progetto.

Resta ancora da sciogliere il nodo della grande firma, che si occuperà del progetto. Il Presidente Marini Marini riferirà all'organo di indirizzo della Fondazione il prossimo 18 Aprile.

Intanto una cosa è certa, l'opera che verrà finanziata e costruita nell'area Ballarin, che verrà probabilmente resa disponibile attraverso il meccanismo della "donazione modale", dovrà essere utile a tutta la comunità.

Forse un teatro o uno importante spazio multimediale, ma ci corregge bene Marini Marini nel dire che "Solamente quando avremo individuato la persona adatta allo scopo, che dovrà progettare dietro una forte carica di innovazione, si potrà parlare in concreto di cosa stiamo parlando."

Opera che dovrà "comunicare" con l'ambiente in cui insiste, "conditio sine qua non" alla fattibilità dell'ambizioso progetto.