Nella sua articolata relazione il presidente della Provincia Massimo Rossi ha sintetizzato le principali linee di intervento del documento contabile che ammonta a circa 116 milioni di euro e non prevede nessun aumento delle imposte né variazioni delle spese per il personale dipendente. Nonostante i massicci investimenti effettuati negli anni passati in infrastrutture e opere pubbliche (circa 80 milioni di euro tra risorse in conto capitale e accensione di mutui), le spese di investimento del bilancio 2008 superano i 34 milioni di euro, dei quali quasi 18 milioni concentrate nella viabilità, nell'edilizia scolastica e nel patrimonio dell'Ente.

Tra le entrate, da segnalare, a regime, i circa 600 mila euro derivanti dal contributo statale sull'energia solare con il completamento di tutti gli impianti fotovoltaici delle 18 scuole superiori e degli edifici istituzionali. Sottolineato anche il contenimento dei fitti passivi, ridotti in poco tempo di circa 200 mila euro annui, e la rinegoziazione dei mutui che ha consentito di abbattere i tassi di interesse.

Come ha spiegato ancora il Presidente, il bilancio provinciale, per limiti delle risorse finanziarie a disposizione, non può certamente determinare in sé la svolta necessaria per lo sviluppo di questo territorio ma può stimolare ed innescare un positivo processo complessivo "in piena coerenza con la coprogettazione territoriale strategica condivisa con gli attori dello sviluppo locale", così come contenuta nei documenti fondamentali frutto di questo lavoro, a cominciare da quella "Strategia dal basso" su cui potrà muoversi il programma speciale per il rilancio del Piceno che la Regione sta per varare.

Le azioni che la Provincia intende realizzare nel 2008, dunque, si inseriscono pienamente nel filone degli otto assi portanti di quella "Strategia dal basso". E così, per quanto concerne le azioni per la formazione continua e gli investimenti nel campo dei trasporti, nella relazione è stato dato rilievo, ad esempio, all'inserimento in imprese del territorio di circa 1.150 giovani diplomati e laureati attraverso l'iniziativa "Work Experience" o la progettazione definitiva, a carico della Provincia, della elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli-Porto d'Ascoli. Per dare elettricità alla linea c'è già un impegno della Regione a destinare una quota di ben 11,2 milioni dei fondi FAS.

Per l'asse della rete viaria strategica, Rossi ha ricordato che entro la primavera 2008 saranno appaltati i lavori di un ulteriore lotto per l'ammodernamento della Mezzina, che si aggiungono a quelli già avviati nel 2007, e sarà completata la progettazione interna di un ulteriore tratto per il quale esistono già le risorse. Complessivamente lo sforzo complessivo per quest'arteria strategica ammonta ad oltre 23 milioni di fondi CIPE. Significativi sono anche altri investimenti viari per il 2008, tra cui l'intervento sulla circonvallazione di Fermo e quello per l'ammodernamento della Valdaso.